L'assessora Montini: “Nel 2022 messi a dimora circa 2 mila alberi e allungato i chilometri delle ciclabili".
Il Comune di Rimini aderisce domani 16 febbraio alla nuova edizione M’Illumino di Meno, la campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico e sugli stili di vita sani promossa da Caterpillar, trasmissione radiofonica in onda su Radio Rai 2. Una manifestazione a cui l’amministrazione comunale ha deciso di partecipare anche quest’anno, spegnendo la statua di Papa Paolo V in piazza Cavour, la vicina fontana della Pigna e il bimillenario Ponte di Tiberio (lato monte). Tre monumenti simbolo che rimarranno al buio dal crepuscolo all’alba, così da accendere l’attenzione sulla necessità di un mondo più sostenibile, anche attraverso un uso parsimonioso delle risorse, in chiave anti-spreco.
“M’Illumino di Meno è un'iniziativa a cui come Comune di Rimini partecipiamo tutti gli anni, non come semplice consuetudine, ma ogni volta con la piena convinzione dell’importanza di iniziative come queste, che impongono alla collettività una riflessione sul futuro del nostro pianeta - è il commento dell’assessora alla transizione ecologica del Comune di Rimini, Anna Montini -. Un’iniziativa di carattere simbolico e comunicativo che si fa portavoce della causa energetica, che soprattutto in una congiuntura come quella attuale assume un’importanza doppia, e della causa ambientale, grande urgenza del nostro presente e domani. Uno dei temi cardine del Comune di Rimini, che soltanto nel corso dell’anno appena passato, il 2022, ha visto la messa a dimora di 506 alberi lungo i viali, parchi pubblici e i riqualificati tratti del lungomare sud (2 e 3), di cui 60 donati da privati, a testimonianza di una sensibilità diffusa e trasversale della comunità. Inoltre, sono stati messi a dimora 1450 alberi forestali in diverse zone della città. A questo si aggiunge anche l’aumento, ad esempio, dei percorsi ciclabili, pari a 2.180 mq, per una rete di collegamenti che oggi si estende per 134 km totali in tutta Rimini. Un insieme di investimenti, da quelli relativi all’incremento del patrimonio arboreo a quelli dedicati alle infrastrutture per la mobilità sostenibile, che rientrano in un'attenta visione di città green e amica dell’ambiente”.