L’assessora Frisoni: “Accompagnare la transizione ecologica è una sfida. Rimini città smart e dello smartworking.
C’era anche ieri Rimini tra le realtà coinvolte nell’incontro “La città futura e la sfida della neutralità climatica", organizzato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile nell’ambito del Festival Green&Blu di Milano. A parlare dell’esperienza riminese l’assessora alla mobilità e alla pianificazione del territorio Roberta Frisoni, chiamata a dibattere insieme ai sindaci Giuseppe Sala (Milano), Roberto Gualtieri (Roma), Giorgio Gori (Bergamo), Matteo Ricci (Pesaro), Federico Pizzarotti (Parma), Massimo Medri (Cervia), Matteo Lepore (Bologna), Pietro Arca (Sorradile), Matteo Biffoni (Prato), Dario Nardella (Firenze), l'assessore all'Ambiente e al Mare di Napoli, Paolo Mancuso, l'assessore alla Transizione Ecologica di Genova, Matteo Campora, l'assessora Pianificazione, Urbanistica e Mobilità di Pordenone, Cristina Amirante e l'assessora all'Ambiente di Aosta, Loris Sartore. Insieme a loro Edo Ronchi (presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile), Andrea Ripa di Meana (amministratore unico di GSE), Francesco La Camera (direttore dell'agenzia internazionale per le energie rinnovabili Irena), Giuseppe Grezzi (assessore alla mobilità della città di Valencia).
“E’ stato un confronto molto interessante, tra amministrazioni e realtà locali diverse tra loro per contesto ambientale, conformazione urbanistica, sviluppo economico, ma tutte accomunate dalla consapevolezza di avere una grande responsabilità sulle spalle e cioè quella di accompagnare la transizione ecologica in questa delicatissima fase – commenta l’assessora Roberta Frisoni – Molti Comuni, e Rimini tra questi, hanno avviato importanti processi di rigenerazione urbana e si stanno attrezzando a cogliere le opportunità offerte dal PNRR e dai fondi europei. Ma la sfida è così alta che solo da una vera collaborazione tra tutti i livelli di governo e tra tutti gli attori delle nostre comunità si potrà affrontarla al meglio. Lavorare insieme sulle riforme, su come accompagnare la transizione verso un nuovo modello di crescita è un tassello imprescindibile di questo processo, così come è indispensabile capire insieme come rendere economicamente sostenibili per gli enti locali la gestione delle nuove infrastrutture e dei nuovi servizi”.
“Andiamo verso nuovi modelli di città, che prevedono diversi tempi di vita e di lavoro, nuove professionalità, nuovi modi di vivere gli spazi urbano – conclude Frisoni – In questa direzione, rispondendo anche ad alcune domande che mi sono state poste nel corso del dibattito, ho rilanciato l’idea di Rimini come ‘città smart e dello smartworking’. A differenza di altre realtà più complesse, credo che la nostra città per conformazione, accessibilità, offerta di servizi, possa essere estremamente attrattiva e che abbia un potenziale enorme dato dalla presenza e lo sviluppo di importanti connessioni stradali e ferroviarie, dalla presenza di un aeroporto internazionale e la vicinanza ad altri importanti hub nazionali e dall’elevata qualità della vita e del benessere che tutti ci riconoscono e che solo una città di mare può dare”.