Sul banco di lavoro sono passati nel tempo capolavori come bozzetti felliniani, stampe del 700 e grandi pittori italiani del 900.
E’ un mestiere antico quello della corniceria in piazza Mazzini, che nel corso di oltre mezzo secolo ha visto passare sul vecchio banco da lavoro, quadri e opere d’arte di diverso genere e ha raccolto dentro alle sue preziose cornici - realizzate con artigiana sapienza - capolavori come i bozzetti felliniani, oggi in mostra al Museo Felini, oppure stampe del 700 e grandi pittori italiani del 900, tra cui Renato Guttuso.
Una vecchia attività artigiana, ma ancora molto richiesta, che nel corso di tutti questi anni ha assecondato necessità artistiche di ogni tipo, realizzando cornici per privati, studi legali, notarili, commerciali, pubblici esercizi, nonché tanti pittori riminesi, galleristi e artisti di vario genere, cha ancora oggi, di tanto in tanto, entrano in bottega, ispirati da una particolare cornice per la propria opera d’arte.
Andrea Mazzotti, attuale gestore de "Le Cornici” di piazza Mazzini, ha volutamente scelto questo mestiere, rilevando recentemente la conosciuta attività del borgo Sant’Andrea, da Roberto Visanti, che ha gestito la corniceria per oltre 33 anni e dal quale ha imparato il mestiere.
Una scelta particolare quella di Andrea, per la quale ha deciso di cambiare professione, lasciando da parte altre opportunità in cui era impegnato da anni, più vicine alla sua laurea di ingegneria, anche per tornare a lavorare a Rimini, nel suo quartiere. A 100 metri dalla casa del borgo, dov’è cresciuto. Una decisione anche in linea con il mestiere di falegname che svolgeva il suo papà.
"Le Cornici di Piazza Mazzini” diventa così la 76^ Bottega Storica iscritta nel prestigioso elenco del Comune di Rimini, un’attività che conserva attrezzature e arnesi di altri tempi, tutt’oggi ancora utilizzate per la realizzazione di cornici artigianali. L’attività, che e conosciuta da sempre, si trova al civico 1 dell'omonima piazza riminese nello storico borgo Sant’Andrea, altrimenti noto come Borgo Mazzini.
La prima documentazione ufficiale della bottega è una visura storica camerale che certifica l'autorizzazione per l'attività di “lavorazione cornici” dal febbraio 1967. Si chiamava “Cornici d’arte” e in quel periodo veniva svolta dal signor Lazzarini Guido, che poi ha lasciato al figlio Giuseppe, attuale proprietario delle mura. Nel 1990, rimanendo inalterata la realizzazione a mano di cornici, è subentrato Visanti Roberto che mantiene attivo il laboratorio artigianale per 33 anni, cedendolo recentemente all'attuale proprietario Andrea Mazzotti.
L'attività di corniceria e rimasta così ininterrottamente, presente per 56 anni in Piazza Mazzini, diventando un riferimento non solo per i residenti del borgo ma anche per tutti i riminesi.
Come noto il prestigioso elenco delle Botteghe storiche è nato nel 2009, in seguito all’approvazione della legge sulla “Promozione e valorizzazione delle botteghe storiche”, che offre l’opportunità alle attività con i requisiti, di fregiarsi del riconoscimento di bottega storica. Come noto per ottenere l’iscrizione è necessario soddisfare tre condizioni principali, 1. Svolgimento da almeno 50 anni continuativi della stessa attività, nello stesso locale (o area pubblica) e con le stesse caratteristiche originarie. 2. Radicamento nel tempo dell'attività, evidenziato da un "collegamento funzionale e strutturale degli arredi con l'attività svolta". 3. Caratteristiche esteriori proprie della "Bottega Storica": nei locali o nell'area devono essere presenti "elementi di particolare interesse storico, artistico, architettonico e ambientale", oppure "elementi particolarmente significativi per la tradizione e la cultura del luogo".