Si amplia la rete delle ‘case dell’acqua’.
La rete delle “Case dell’acqua” di Rimini conta da oggi una nuova sorgente idrica. E’ quella di via Apollonia a Torre Pedrera, inaugurata questa mattina nell’ambito del progetto promosso dal Comune di Rimini, col contributo di Romagna Acque, in partnership con Adriatica Acque, che fornirà ai cittadini acqua di rete refrigerata e gassata fresca.
Presenti al "taglio del nastro" l'assessora alla transizione ecologica Anna Montini e i rappresentanti degli enti che hanno contribuito alla sua realizzazione: Tonino Bernabè, presidente di Romagna Acque e Alberto Sebastiani, direttore d' Adriatica acque srl che, insieme agli alunni delle scuole elementari Carla Ronci e della scuola materna Casa delle emozioni di Torre Pedrera, hanno tenuto a battesimo la nuova postazione idrica che nasce con l'obiettivo di ridurre i rifiuti e l'impatto ambientale provocato dal consumo di acqua in bottiglia. Grazie infatti ad un erogatore, collegato alla rete idrica dell'acquedotto, che distribuisce acqua refrigerata, i cittadini potranno avere a disposizione acqua fresca sia naturale che gassata, senza bisogno di ricorrere a stoccaggi e soprattutto evitando lo smaltimento di contenitori vuoti.
L'impianto, come tutte le case dell’acqua, sarà in funzione h 24, la distribuzione dell’acqua avrà un costo di 5 centesimi / lt per la naturale e 10 centesimi / lt per l’acqua gassata e leggermente gassata (quest’ultima tipologia presente nelle Casette di ultima generazione).
Per quanto riguarda Torre Pedrera, chi desidera potrà acquistare le tessere al costo di € 5 con precaricati € 2 di credito omaggiati da Tuttonatura (di Moreno e Graziella Ricci, Viale Barce 2° Torre Pedrera)
La rete delle case dell’acqua vedrà a breve l’installazione di un’altra nuova postazione che verrà inaugurata nella prime settimane di maggio in via Marecchiese (incrocio con via Montese, in zona Spadarolo) Queste due nuove case si aggiungono alle otto postazioni già distribuite sul territorio comunale, comprendendo anche l’ultima inaugurata nel luglio scorso, la casa dell’acqua Fortech che si trova nella stazione di servizio in via Coriano 223, sino a quelle che, dalla loro attivazione nel 2011 in poi, sono state installate al Parco Cervi (via Roma), in via Lagomaggio, in via Montescudo/Via Bidente, via Baroni a Viserba, Parco Rodari a Santa Giustina, via Parigi a Miramare e in via Euterpe.
Punti di riferimento sempre più apprezzati dai cittadini e che erogano una media di mille litri di acqua fresca al giorno. Dal 2011 ad oggi il servizio di promozione della rete idrica ha consentito di erogare più di 20milioni di litri di acqua attraverso le Case dell’acqua, un numero complessivo importante, che ha portato ad un ‘risparmio’ potenziale di oltre 13 milioni e mezzo di bottiglie di plastica da un litro e mezzo evitate, che quindi non sono arrivate nei cassonetti della raccolta differenziata, evitandone lo smaltimento e l’impatto sull’ambiente.
“Sale oggi a nove il numero delle postazioni che compongono la rete virtuosa di Casine sparse in diverse aree del territorio e capaci di dare un grande contributo all’ambiente – sottolinea l’assessora alla transizione ecologica Anna Montini –. E fra poche settimane si aggiungerà la decima. Un’azione concreta, sostenibile ed economicamente vantaggiosa, che incentiva la partecipazione dei cittadini per la riduzione dei rifiuti e l'inquinamento prodotto dalla produzione e smaltimento della plastica e il relativo trasporto dell'acqua minerale presso la grande distribuzione. Le sorgenti urbane a chilometro zero, così come i 50 erogatori di acqua installati negli ultimi due anni nelle scuole medie e superiori e in alcune palestre annesse, rappresentano un passo avanti nella salvaguardia dell’ambiente e possono essere uno stimolo per adottare comportamenti virtuosi per tutelare una risorsa primaria come l’acqua che necessita inevitabilmente di una gestione sostenibile”.