La dichiarazione dell’Assessore alle Politiche per la Salute del Comune di Rimini, Kristian Gianfreda.
Gli ospedali a causa dell’influenza e del Covid si stanno intasando.
L’Influenza, come sappiamo, è una malattia che può avere dei risvolti gravi non tanto sul ‘cittadino sano’ ma sulla popolazione anziana, andando a riacutizzare problemi cronici, quindi non va sottovalutata.
Non c’è più, fortunatamente, il Covid che portava diretti in terapia intensiva. Oggi questo virus, grazie al vaccino e alla protezione data delle persone che lo hanno contratto, sta diventando una brutta influenza.
Ma c'è un'altra questione: il Covid, sommato all’influenza stagionale, sta mettendo in difficoltà i reparti ospedalieri. Negli anni precovid la fase critica influenzale arrivava a gennaio e febbraio, quest’anno invece siamo già nel picco. Siamo stati due anni praticamente senza influenza, causa isolamento e precauzioni, di conseguenza la platea dei suscettibili è aumentata in maniera importante. Più persone rispetto a prima sono scoperte, esposte al contagio. Ad oggi i numeri di contagiati dall’influenza stagionale sono sensibilmente più alti rispetto agli anni passasti precovid e per due/quattro settimane è plausibile che continueranno a crescere, come conferma anche il direttore degli infettivi Carlo Biagetti. La cosa riguarda soprattutto la popolazione pediatrica. Dunque, le raccomandazioni che vorrei fare sono due. Punto uno: non ci sono più mascherine e distanziamento, quindi la vaccinazione per l’influenza e per il Covid sono la barriera principale. Punto due: è importante che ognuno di noi mantenga un atteggiamento responsabile nel momento in cui compaiono sintomi influenzali