Il gattile, il canile, il microchip per i felini per prevenire l’abbandono. E ancora le politiche giovanili, con il potenziamento delle collaborazioni con i centri giovani e gli sportelli informativi.
“Il gattile e il canile di Rimini rappresentano l'obiettivo primario dell’assessorato al benessere degli animali per il mandato in corso: una missione strategica che, con l'inizio di questo 2024, darà avvio a una fase ‘materiale’, concreta, con l’apertura dei ‘cancelli’ della sede temporanea in via Maderna destinata all'ospitalità e al ricovero della popolazione felina.
Un gattile comunale dove i nostri mici verranno seguiti con amore e cura, avendo così a loro disposizione una dimora dove non solo saranno al sicuro e al riparo da pericoli, ma potranno beneficiare contestualmente di una qualità della vita migliore.
Una struttura che ora è al centro di un’indagine geologica e statica per garantirne l’accessibilità e la sicurezza a cui seguiranno, in un secondo momento, i lavori dentro e fuori dallo stabile: il ripristino del bene, l’allestimento dell’immobile, la pulizia degli spazi interni e del verde attiguo, l’implementazione dell’illuminazione pubblica e la riqualificazione della strada, solo per fare alcuni esempi.
Quello individuato in via Maderna, dunque, si configura come una nuova ‘casa’ dedicata ai quattro zampe; un tassello fondamentale di un percorso più ampio e ambizioso che, come risaputo, punta alla realizzazione di un gattile e canile di Rimini permanente, vera mission della legislatura.
Parallelamente prosegue il percorso per la creazione di una struttura definitiva che possa accogliere nella stessa sede gli animali d’affezione, cani e gatti, all’interno di spazi ampi, all’avanguardia e rinnovati, con una capienza adeguata alla domanda del territorio. In tal senso, nei mesi scorsi, è stata individuata un'area di proprietà comunale nei pressi di via Circonvallazione (ex cementificio), intorno alla quale sono già state avviate delle verifiche preventive e dei rilievi a opera di una ditta specializzata. Un passo cruciale per garantire che l’area scelta per il progetto sia conferme ai requisiti di carattere geologico e ambientale, sicura e funzionale per i nostri amici pelosi, nonché rispondente a tutti i parametri igienico sanitari previsti dell’Asl e dalla Regione.
È importante sottolineare che questa scelta si rivela più vantaggiosa in termini di procedure burocratiche e oneri amministrativi rispetto allo stabile inizialmente individuato in zona Spadarolo, il quale richiedeva una pianificazione sovraordinata particolarmente complessa e lunga.
L’avvio della progettazione della struttura vedrà lo start già nei primi mesi di questo nuovo anno, segnando una tappa cruciale dell’iter che vuole centrare un obiettivo prioritario di questa amministrazione comunale.
Sempre a proposito di benessere degli animali, il 2024 sarà testimone della nuova edizione di ChippiAmoli, un all’insegna del benessere degli animali volta a diffondere la ‘cultura’ e l’installazione dei microchip nei gatti, quale dispositivo indispensabile per la loro sicurezza, per la prevenzione degli smarrimenti e per il contrasto dell’odioso fenomeno dell’abbandono. Un programma articolato in più date possibile grazie a un lavoro di squadra tra istituzioni, canile, Cento Fiori, Guardie ecologiche volontarie, associazioni animaliste e ambulatori veterinari che a dicembre ha ottenuto un successo straordinario di adesione, forse superiore alle aspettative, con un centinaio di proprietari di gatti che hanno partecipato alle nostre iniziative gratuite per inserire lo strumento del microchip al loro felino, a testimonianza anche dell’efficacia di un approccio sinergico tra enti, professionisti, volontari, comunità. Di pari passo, vogliamo continuare il percorso avviato a inizio mandato di confronto continuo con le realtà animaliste per creare un clima collaborativo tra di esse e tra esse e il Comune, valorizzando il loro prezioso lavoro quotidiano per il benessere e la tutela degli animali. L’avanzamento dei lavori nel gattile, i casi problematici sul territorio, la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione: sono alcuni dei puntoi all’ordine del giorno dei nostri tavoli così da mantenere un dialogo costante e avere uno sguardo sempre propositivo sulla gestione degli animali in città. A questo, inoltre, si affianca anche il lavoro dell’amministrazione sul controllo e censimento delle colonie feline e sul recupero di gatti randagi o abbandonati bisognosi di aiuto.
E poi il tema della Memoria: il 2024 sarà un anno speciale per Rimini dato l’80esimo anniversario della Liberazione della Città dal nazifascismo: l’assessorato competente, con gli uffici della cultura, è al lavoro da circa 6 mesi assieme ad Anpi, ANVCG e l’Istituto storico per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea per la creazione di un calendario ricco di incontri, spettacoli, pubblicazioni e laboratori, con un approccio narrativo digitale e multimediale capace di coinvolgere le nuove generazioni. Ma su questo specifico obiettivo sarà mia cura nelle prossime settimane focalizzare in maniera più completa e dettagliata i programmi e le idee per quello che non sarà un semplice evento o rievocazione ma il senso stesso di un cammino di comunità che dalla storia vuole proiettarsi verso il futuro.
E, parlando di giovani, a gennaio prenderà il via il progetto "Giovani on the road", un'iniziativa mirata a riattivare il servizio "Informagiovani" rendendolo più accessibile e proattivo, con una grande novità: gli operatori non saranno confinati solo ed esclusivamente dentro le pareti del Municipio ma si sposteranno anche con uno sportello itinerante nei centri di aggregazione giovanile, nelle scuole e nei luoghi di ritrovo all’aperto e al di fuori dai classici steccati istituzionali.
Utilizzeremo i social media e una pagina web dedicata per diffondere informazioni su opportunità lavorative, associative, formative e di svago. L'obiettivo di questo progetto è rendere consapevoli i giovani di tutte le opportunità e servizi offerti dal territorio, aiutandoli a prendere decisioni consapevoli sul loro futuro occupazionale e favorire la loro partecipazione attiva alla vita cittadina, supportandoli anche nelle sfide della transizione verso la vita adulta.
Tra le varie opportunità per i giovani partirà presto anche un altro progetto, sempre promosso dalle Politiche giovanili, chiamato "La musica che gira intorno", rivolto ai ragazzi interessati a intraprendere una professione nell’ambito dell'universo degli eventi musicali, in tutte le sue molteplici sfaccettature. Gli verrà dato un quadro completo di tutto quello che ruota attorno all'organizzazione di un evento musicale, per capire quale sono le figure professionali che entrano in gioco e quali percorsi adottare per una prospettiva lavorativa in questo ambito che - oltre all’aspetto creativo-artistico - può essere fucina di tante opportunità occupazionali. Nelle varie azioni, grazie alla presenza di voci e ospiti di rilievo, verranno poi fornite ai partecipanti idee, esperienze, skills e prospettive sul mercato attuale, con uno sguardo a 360 gradi che va dai lavori più tradizionali a quelli più innovativi, legati all’evoluzione delle tecnologie e agli aspetti tecnici, del dietro le quinte.
Il tema del lavoro sarà dunque un filo rosso dell’assessorato delle politiche giovanili, unitamente alla volontà di stringere sinergie sempre più solide con i Centri giovani del territorio.
Penso che la città di Rimini si stia muovendo attivamente per restituire alle ragazze e ai ragazzi un territorio vivo, dinamico, tra opportunità legate allo sport, alla cultura, alla musica, al cinema, al divertimento. L’ultima fotografia scattata dal Sole 24 Ore sulla qualità di vita delle diverse generazioni ha messo in luce l’importante balzo in avanti registrato dalla città sul capitolo dei bambini e dei giovani, con un avanzamento di 21 posizioni nel giro di due anni. Nel 2024 vogliamo fare ancora di più, perché Rimini continui a essere un luogo aperto e ricco di stimoli”.