La Giunta approva il documento di indirizzo della progettazione per quattro interventi compresi nella strategia Atuss del Comune di Rimini.
Il completamento della trasformazione “verde e blu” di Rimini passa dalla riqualificazione e dalla rigenerazione di un’area di importanza strategica come San Giuliano, anello di congiunzione tra nord e sud della costa e con il centro della città. Su questo comparto si concentrano in particolare gli interventi previsti nella strategia urbana ATUSS (Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile) del Comune di Rimini, un piano di azioni sostenute dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito della programmazione dei Fondi strutturali europei 2021-2027, che proietta al 2030 una visione della città che si rinnova all’insegna della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Obiettivi che si traducono in sette azioni specifiche del valore di 10,5 milioni di euro, di cui l’80% (8,4 milioni) finanziato attraverso le risorse disponibili dai fondi Fesr e Fse+ e il restante in capo al Comune di Rimini.
Nella seduta odierna, la Giunta comunale ha approvato il documento di indirizzo della progettazione (DIP) di quattro delle sette azioni contenute nella strategia Atuss: i due interventi che consentiranno di dare prosecuzione e completamento al Parco del Mare nella zona di San Giuliano; il “boulevard blu” urbano nell’area dal Ponte di Tiberio al Ponte della Resistenza; la riqualificazione e messa in sicurezza dello scalo di alaggio nella sponda sinistra del Porto canale.
Due degli interventi previsti riguardano il completamento del Parco del Mare nella zona di San Giuliano mare, sul modello di quanto già realizzato a Rimini nord e a Rimini sud. Si interverrà quindi per dare un disegno unitario all’arenile di San Giuliano col fine di dar vita ad un ampio parco urbano e adottando al contempo soluzioni avanzate per la mitigazione degli effetti dell’ingressione marina e dei cambiamenti climatici. Attraverso le “infrastrutture verdi” sarà creatoi un nuovo paesaggio tra la città ed il mare, restituendo i luoghi ad una fruizione pubblica di elevata qualità sotto il profilo del comfort urbano. Spazio quindi ad aree dedicato allo sport, a parchi giochi, con l’utilizzo di sistemi impiantistici a basso impatto ambientale. L’obiettivo di cronoprogramma è quello di chiudere le fasi di progettazione di entrambi gli interventi per l’autunno del 2024 per poi partire con i lavori.
Altro intervento strategico inserito nella strategia Atuss del Comune riguarda il “boulevard blu urbano”, da sviluppare in coordinamento con la Soprintendenza nell’area dal Ponte di Tiberio al Ponte della Resistenza. Duplice l’obiettivo: riqualificare l'area portuale-fluviale e aumentare la sicurezza e l’accessibilità delle banchine.
Infine, la Giunta ha approvato il Dip relativo alla riqualificazione e messa in sicurezza dello scalo di alaggio (della rampa per le barche) nella sponda sinistra del Porto canale. Il progetto rientra nell’ambito di un ampio complesso di interventi di rigenerazione e ammodernamento dell’area portuale avviato dall’Amministrazione, per garantire adeguate condizioni di sicurezza, tutelare gli operatori del mare e salvaguardare l’ambiente.
“L’ambizione attraverso la strategia Atuss è quello di portare avanti il disegno di una città che mette al centro l’ambiente, la qualità dei luoghi e il benessere delle persone e le loro relazioni attraverso un percorso partecipativo con i cittadini e il territorio - sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli - Con il completamento del parco del Mare nell’unico tratto ancora non progettato e tutti gli altri interventi che si sviluppano tra l’area di San Giuliano e il Porto canale andremo a dare ulteriore spinta alla trasformazione urbana quale motore per tutta l’economia legata al verde e al mare”.