Il confronto era stato convocato nei giorni scorsi a seguito dei recenti episodi avvenuti nell'area in questione.

L'Assessore Sadegholvaad, a nome dell'Amministrazione comunale di Rimini, ha teso a riaffermare il valore delle attività che si affacciano nell'area, grazie alle quali negli ultimi 10 anni non solo si è rivitalizzato il centro storico ma si è recuperato da un oggettivo e pericoloso degrado un luogo in precedenza terreno di scorribande pressoché quotidiane da parte di malintenzionati.

E' chiara la strategia: i momenti di sana aggregazione e incontro aumentano la socialità e contrastano il degrado.

Un valore positivo che, specie negli ultimi tempi, si è via via attenuato anche a causa dell'ingresso di alcune gestioni che hanno dato un'impronta gestionale non in sintonia con il contesto e le caratteristiche originarie di questo particolare luogo.

L'Amministrazione Comunale mette in chiaro, e senza deroghe, che verranno fatte rispettare rigorosamente le regole esistenti: qualsiasi attività musicale dovrà cessare entro le 24 e comunque, prima di questo termine, il livello di decibel non dovrà superare la soglia stabilita del cosiddetto 'sottofondo'; dopo le ore 23 non possono essere più venduti alcolici in bottiglie di vetro.

Un'attività di controllo puntuale verrà immediatamente organizzata dalla Polizia Municipale.

Nell'incontro, tutti i gestori e rappresentanti hanno condiviso questa impostazione, ovvero la necessità di riportare l'insediamento all'originario spirito di positiva rivitalizzazione del centro, senza creare disagi ai residenti e danno ai luoghi storici di Rimini.

Non solo: è venuta dagli stessi soggetti privati la proposta di una sorta di codice di autoregolamentazione che abbia l'obiettivo di tenere sotto attento controllo l'andamento e l'evoluzione dell'area e del contesto circostante.

L'Assessore Jamil Sadegholvaad, in linea con l'impostazione del Signor Prefetto, Dottor Vittorio Saladino, ha annunciato che l'Amministrazione comunale di Rimini non saranno tollerati né abusi né gestioni superficiali che non rispettino le regole e che per questo è già pronta a mettere in cantiere e attuare ordinanze restrittive rispetto alla situazione attuale, se nei prossimi giorni non si concretizzeranno i miglioramenti attesi e concordati per quell'area.