Presentano Rosita Copioli, Piero Meldini, Federico Tagliatti.
Sabato 8 aprile ore 17 Sala della Cineteca, Biblioteca Gambalunga.
Ascoltami, non dire nulla, edito da Vallecchi Firenze, è il romanzo postumo di Marco Pivato che sarà presentato all’interno della rassegna “Libri da queste parti”, il prossimo sabato 8 aprile alla Biblioteca Gambalunga (Sala Cineteca ore 17).
Il romanzo, raccontato in prima persona, ha come protagonista uno scienziato senza nome, un fisico italiano cinquantenne che lavora a Gällivare in Lapponia. Dopo dieci anni d’assenza ritorna in Sicilia, alla spiaggia di Sant’Agata e, lasciandosi stordire dal sole soffocante e abbacinante, sogna ad occhi aperti. Ricordi, sogni, riflessioni sono il leit motiv di questo racconto, tutto succede dentro il personaggio ben poco all’esterno. La vita interiore del protagonista si svela poco a poco la nostalgia, l’amore, spiegato con il secondo principio della termodinamica, che lui definisce “uno status naturale: darsi agli altri, infatti, significa rispettare, senza fatica la naturale tendenza dell’energia a uscire dal luogo in cui ce n’è di più e fluire nel luogo in cui ce n’è di meno.”
Ascoltami inizia al mattino, quasi all’alba e si conclude di notte, è una struggente lettera d’amore alla figlia quindicenne che con immensa delicatezza guida attraverso saperi e discipline - la fisica innanzitutto, il cuore del suo mestiere, ma anche la filosofia, la letteratura, le neuroscienze, l’arte, la religione – toccando temi eterni e cruciali dell’esistenza: le leggi della natura, le percezioni fisiche e i loro riflessi su di noi, la memoria, la vita, la morte, il tempo, lo spazio, il rimpianto, la materia, l’energia, la natura, Dio, l’ordine e il disordine, il libero arbitrio, il destino, la trasformazione, l’illusione, il senso della vita, l’Io, l’essere, il caso, l’esperienza, la conoscenza, la libertà la fede, il dubbio, la poesia, il mito, la verità, l’universalità, la soggettività, la coscienza, il coraggio… Ascoltami è un romanzo che si interroga sul senso della vita e allo stesso tempo sulla capacità della scienza di dare una risposta all’infelicità.
Marco Pivato (1980-2022), giornalista scientifico e saggista si è specializzato in editoria scientifica presso la International School for Advanced Studies (SISSA).
Esordisce nel 2008 con la raccolta di poesie A poca voce (Manni) con introduzione di Sergio Zavoli.
Nel 2011 pubblica Il miracolo scippato. Le quattro occasioni sprecate della scienza italiana negli anni Sessanta (Donzelli)al quale segue, nel 2015 e presso lo stesso editore, Noverar le stelle. Cosa hanno in comune scienziati e poeti. Del 2017 è I Comunisti sulla luna. L’ultimo mito della Rivoluzione russa (Il Mulino), con Stefano Pivato, al quale segue, nel 2018, con Gianvito Martino, Usare il cervello. Ciò che la scienza può insegnare alla politica (La Nave di Teseo). Dal 2007 inizia la sua attività di portavoce presso la Società italiana di Farmacologia (Sif)e la Società italiana di Tossicologia (Sitox): i vari articoli pubblicati nel periodico di quest’ultima associazione sono stati pubblicati in Comunicare la scienza. Marco Pivato. Antologia 2007-2021. Ascoltami, non dire nulla (Vallecchi Firenze 2023) è il suo unico romanzo.
Ingresso libero.
Info: Biblioteca Gambalunga - tel. 0541 704488
e-mail: gambalunghiana@comune.rimini.it
PROSSIMI APPUNTAMENTI
venerdì 14 aprile - Sala della Cineteca - ore 17.30
Sabrina Foschini
Gli dèi bugiardi, Edizioni peQuod, 2021
in dialogo con Graziano Spinosi
sabato 15 aprile - Sala della Cineteca - ore 17.00
Manlio Masini e Oreste Ruggeri presentano
Riminesi alla menta. I favolosi anni del dopoguerra, di Giuliano Masini
Panozzo, 2023
sabato 22 aprile - Sala della Cineteca - ore 17.00
Pier Giorgio Pasini
Vicende del patrimonio artistico riminese, Panozzo, 2010
in dialogo con Annamaria Bernucci
Maggiori informazioni e aggiornamenti ai seguenti link: