L’ordinanza resterà in vigore fino al 31 ottobre.
Presso l’Urp è possibile ritirare gratuitamente il prodotto antilarvale
Resteranno in vigore fino al 31 ottobre 2024 le “misure per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori e in particolare dalla zanzara tigre (Aedes Albopictus) e dalla zanzara comune (Culex Pipiens)”, che entreranno in vigore da mercoledì 1 maggio.
Un insieme di prescrizioni previste da un’ordinanza firmata dal Sindaco Jamil Sadegholvaad che ha l’obiettivo di rafforzare la lotta alla zanzara tigre e di debellarne la diffusione per prevenire le malattie da queste trasmesse, attraverso azioni e adeguati trattamenti larvicidi volti a rimuovere eventuali focolai di sviluppo larvale
La campagna è rivolta a ”tutti i cittadini e ai soggetti pubblici e privati, proprietari, affittuari, gestori, responsabili o che comunque abbiano l’effettiva disponibilità di aree all’aperto dove esistono o si possono creare raccolte di acque meteoriche o di altra provenienza”, i quali sono chiamati ad osservare le seguenti disposizioni:
- di non abbandonare definitivamente o temporaneamente negli spazi aperti pubblici e privati, compresi i terrazzi, balconi e lastrici solari, contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
- di garantire, negli immobili coperti a terrazza, il perfetto scolo delle acque meteoriche senza ristagno di acqua;
- di procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da impedire accumuli idrici a seguito di pioggia;
- di trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida. La periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta; indipendentemente dalla periodicità, il trattamento è praticato dopo ogni pioggia.
- di evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici e altri contenitori; qualora l’attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi debbono essere dotati di copertura ermetica, oppure debbono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a 5 giorni;
- di assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica;
- di riempire i vasi portafiori dei cimiteri con sabbia umida qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi;
- di svuotare le fontane, i laghetti ornamentali e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;
- di tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere, ed eventualmente recintarli in modo da impedire lo scarico di immondizie e di altri rifiuti, provvedendo al regolare sfalcio dell’erba e sistemandoli inoltre in modo da impedire il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
- i conduttori di serre, vivai, esercizi di commercio di piante, fiori e attività similari, devono attuare una lotta antilarvale correttamente programmata al fine di contrastare la proliferazione delle zanzare autoctone e l’introduzione di zanzare di specie esotiche;
L’ordinanza completa, con tutte le prescrizioni e avvertenze utili, così come i moduli di comunicazione di disinfestazione, sono pubblicati sul sito web del Comune di Rimini a questo link
Si segnala che, presso la sede dell’Urp in piazza Cavour 29, i cittadini potranno presentarsi per ritirare fino ad esaurimento scorte i flaconcini spettanti (massimo 1 per singola abitazione) di prodotto antilarvale. Da maggio il prodotto sarà distribuito anche da Anthea e dalle farmacie.