Per la valorizzazione del Parco don Tonino Bello in campo anche soluzioni green come giardini della pioggia per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici.
Un luogo di svago e di incontro per la comunità, realizzato con caratteristiche innovative anche sotto il profilo della sostenibilità ambientale, con soluzioni pensate per contribuire alla mitigazione degli effetti negativi dovuti ai cambiamenti climatici. Unirà funzionalità a naturalizzazione il progetto di valorizzazione del Parco don Tonino Bello, lo spazio di Viserba dove sorgerà la nuova piscina comunale di Rimini, intervento dal valore complessivo di 10,5 milioni di euro co-finanziato attraverso le risorse del Pnrr per 2,1 milioni.
Mentre infatti avanza l’iter procedurale - che seguendo i tempi dettati dal Pnrr prevede la chiusura della gara e l’assegnazione dei lavori entro la fine del mese di marzo, con l’avvio dei cantieri per giugno - l’Amministrazione prosegue nella progettazione dell’area verde che circonda il nuovo impianto sportivo, al centro di un intervento di valorizzazione e riqualificazione previsto in una seconda fase e che diventerà un’estensione outdoor della piscina.
E’ infatti prevista la realizzazione di nuovi spazi e funzioni dedicati allo svago e all’attività fisica, con l’obiettivo di rafforzare la vocazione del Parco come luogo di incontro e di relazione, in piena sicurezza. Anche le connessioni ciclo-pedonali sono rafforzate ed esaltate, non solo per mettere in relazione il parco con il territorio circostante rendendolo accessibile a tutti, ma costruite per definire in maniera organica le aree funzionali del parco, che prevedono tra gli altri spazi multidisciplinari, una pista di atletica e aree sgambamento cani.
Tra gli aspetti innovativi e qualificanti del progetto c’è l’adozione di azioni e strategie adattive alla mitigazione degli effetti negativi dovuti ai cambiamenti climatici. In concreto, la valorizzazione del Parco prevede anche l’adozione di soluzioni basate sulla natura, come ad esempio i giardini della pioggia, oltre ad un importante incremento della vegetazione, anche attraverso la messa a dimora di nuovi alberi che andranno a potenziare il patrimonio arboreo dell’area. In questo modo il Parco contribuirà a rafforzare i benefici eco sistemici, consolidando la rete ecologica ambientale esistente.
Questa attenzione all’ambiente si sposa con le scelte adottate per l’impianto natatorio, che sarà realizzato con elevate performance a livello energetico, migliorando di un ulteriore 20% i parametri Nearly Zero Energy Building (NZEB), edifici il cui funzionamento richiede una quantità di energia quasi zero, che permetterà non solo un notevole risparmio energetico ma anche una ottimizzazione e comfort della qualità generale degli ambienti. Saranno adottate soluzioni architettoniche ed impiego di materiali tesi a ridurre al massimo le dispersioni, utilizzo di sistemi fotovoltaici per la produzione dell’energia elettrica e recuperatori di calore ad alta efficienza installati sulle centrali di trattamento aria, per soddisfare per intero il fabbisogno del complesso di energia elettrica ed acqua calda sanitaria.