La Giunta comunale ha infatti approvato nella seduta di questa mattina il progetto esecutivo dell’intervento finanziato con 720.000 euro dalla Regione nell’ambito degli interventi del Pos – Fesr 2014 – 2020, quelli dell’Asse 6 che col titolo “Città attrattive e partecipate” privilegia tra le azioni previste la modernizzazione e l’innovazione dei servizi ai cittadini attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Come si ricorderà sono tre gli interventi con cui il Comune di Rimini ha articolato il progetto per tutelare, valorizzare e mettere in rete il proprio patrimonio culturale in una delle aree di maggior rilevanza strategica della città come quella del bacino del Ponte di Tiberio.
Il progetto complessivo infatti mira a fare del Ponte di Tiberio centro e scena per le attività culturali della città e lo fa proponendo una riqualificazione dell’invaso del Ponte mediante una riorganizzazione complessiva di tutta l’area circostante in luogo di grande rappresentatività per la città di Rimini: una zona di circa 6.500 mq che insiste sul bacino su cui si affaccia il ponte di Tiberio, una delle testimonianze di epoca romana più importanti presenti nella città. Un intervento omogeneo che si articola in tre progetti per una spesa di 2.250.000 euro, di cui 1.800.000 a carico del Pos – Fesr, con cui, oltre ai lavori del comparto 3 oggi approvati, saranno realizzati quelli relativi al comparto 4 “Canale ponente” (presto in Giunta per l’approvazione del progetto esecutivo) e il Laboratorio aperto (già approvato) che troverà sede nei vicini spazi dell’Ala Moderna del Museo della Città.
Il progetto
Il luogo deputato all’intervento si colloca in una posizione di cerniera tra porzioni di città di grande importanza per essere al contempo porta di accesso al centro storico, accostato al Borgo San Giuliano, tangente al tracciato della Via Emilia, parte del porto canale, entrata principale al parco cittadino XXV Aprile (parco Marecchia).
La particolare morfologia del parco evidenzia le due sponde laterali come due aree privilegiate per la vista del Ponte di Tiberio, in grado anche di ricucire il Parco XXV Aprile Marecchia con il Centro Storico di Rimini e con il Borgo San Giuliano.
Il progetto costruisce la quinta finale del parco, prevedendo l’inserimento di due punti privilegiati per la fruizione visiva del ponte: un’ampia area di sosta affacciata al lato del bacino frontale al ponte, piazza sull’acqua, e una passeggiata pedonale in legno composito lungo il bordo del bacino - passeggiata sull’acqua; la risagomatura delle scarpate e il loro allestimento per il transito e la sosta; la riorganizzazione del sistema dei percorsi e l’introduzione di aree di sosta; la dotazione infrastrutturale per il collegamento con cavo in fibra ottica; il risanamento e la rivitalizzazione dei suoli vegetali esistenti; l’introduzione di impianti di illuminazione adeguati per la messa in scena notturna delle scarpate e della passerella pedonale in legno nonché per garantire l’illuminazione notturna di tutta l’area.
Più in particolare i lavori partiranno con l’eliminazione dei molti elementi fatiscenti ora presenti nell’area di progetto e con le predisposizioni per le successive lavorazioni. Tutto il perimetro del bacino sarà reso praticabile attraverso l’inserimento di un percorso in legno composito che correrà lungo il bordo del bacino per circa 255 metri. Il progetto prevede un intervento di risagomatura delle due scarpate presenti ai lati del bacino. Entrambe le scarpate affacciate sull’invaso saranno riconfigurate per ottenere dei terrazzamenti piani raccordati attraverso piccole scarpate a diversa pendenza da quella attuale.
La rete dei percorsi presente verrà rifunzionalizzata implementando la capillarità dei percorsi secondari attraverso l’introduzione della praticabilità delle scarpate. In questo modo saranno introdotte nel sistema delle connessioni, aree al momento sottoutilizzate, come ad esempio la piazzetta a livello del bacino a cui si accede dal lato di viale Tiberio. L’intervento prevede anche il risanamento dei percorsi di ingresso da via Tiberio e da via Circonvallazione Occidentale attraverso la creazione di una piazzola di ingresso e lo sviluppo del percorso in affiancamento alla scarpata, la creazione di un punto di sosta (belvedere) in corrispondenza del muro di affaccio sul bacino posto nella zona sud e la creazione di un percorso di raccordo tra il percorso di accesso sud e il belvedere. La parte prospiciente il bacino verrà pavimentata in calcestruzzo architettonico per creare un grande affaccio verso il ponte di Tiberio: la piazza sull’acqua .
La piazza sull’acqua è stata pensata come presidio permanente e punto di sosta privilegiato per godere della visione frontale del ponte. Le dimensioni e i materiali permetteranno l’utilizzo puntuale per l’allestimento temporaneo di scene e eventi di carattere culturale. Al centro della piazza potrà, temporaneamente all’occorrenza, essere allestito un palco per spettacoli che avranno come sfondo scenografico la vista del ponte rispecchiato nell’acqua. Le scarpate saranno allestite con elementi in acciaio corten che, così riconfigurate, andranno a creare una sorta di gradonata rivolta alla scena naturale costituita dall’invaso e dal Ponte di Tiberio che sarà fruibile per la circolazione e la sosta in ogni stagione.
Il costo complessivo dell’intervento, che dovrà essere realizzato contrattualmente entro sei mesi dalla consegna dei lavori, ammonta a 936.234 euro.