Restano in vigore fino a venerdì 8 novembre compreso, prossimo giorno di controllo.
A seguito del bollettino Arpae di oggi mercoledì 6 novembre (il bollettino esce il lunedì il mercoledì e il venerdì), individuato quale giorno di controllo, che ha evidenziato una previsione di superamento per i prossimi giorni del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10, nel territorio provinciale, proseguono fino a venerdì 8 novembre, prossimo giorno di controllo, le misure emergenziali antismog.
Ricordiamo che le misure emergenziali prevedono:
- Ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 19,30 a tutti i veicoli diesel Euro 5.
- Obbligo di riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati:
- fino a massimo 19°C (+ 2°C di tolleranza) nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali,
- fino a massimo 17°C (+ 2°C di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali).
Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
- Divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “4 stelle;
- Divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli.
- Divieto assoluto per qualsiasi combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d'artificio, ecc.).
- Divieto di spandimento dei liquami zootecnici. Sono escluse dal divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.
- Potenziamento controlli sulla circolazione dei veicoli, spandimento liquami e impianti a biomassa domestici
Con il prossimo bollettino di venerdì, Arpae comunicherà l'eventuale rientro a una situazione di normalità o il mantenimento dell'allerta.
Info su www.liberiamolaria.it