Grande partecipazione, curiosità e tanti interventi. Molti gli studenti in sala
Tra i tanti interventi la domanda di uno studente sedicenne: “Come posso iscrivermi?”. Superata quota 200
Tanti interventi, grande curiosità, e un lungo spazio dedicato al confronto vivace tra l’Amministrazione - presente con il sindaco Jamil Sadegholvaad e la vice sindaca Chiara Bellini - e i cittadini. La presentazione alla città dei 12 forum urbani di quartiere ha riempito il teatro degli Atti, con un pubblico eterogeneo – rappresentanti sindacali, mondo delle associazioni, membri di comitati – ma soprattutto tanti cittadini, tra cui anche studenti, alcuni ancora minorenni, incuriositi dalla possibilità di poter partecipare ai forum prima di compiere 18 anni. A predominare sono state le domande tecniche; oltre le classiche “come fare per iscriversi” piuttosto che “come faccio a sapere in quale quartiere è la mia via”, molta curiosità hanno destato la figura dei facilitatori e le modalità di voto per eleggere le cariche all’interno dei singoli forum.
Ad introdurre la serata sono stati gli interventi del sindaco Jamil Sadegholvaad e della vicesindaca con delega alla partecipazione Chiara Bellini, seguiti da quelli di tre rappresentanti del mondo dell’associazionismo, l’avvocato Luca Zamagni (“il Palloncino roso” per il progetto Ritorno all’Astoria), Vincenzo Aulizio (docente di Italiano e presidente del Cidi – Centro di iniziativa democratica degliinsegnanti) ed Elena Farnè (architetta esperta di partecipazione, consulente per lo sviluppo del Piano del verde).
“I Forum – ha ribadito nella sua introduzione il sindaco Sadegholvaad – sono il risultato di più di due anni di studio, analisi e lavoro per dare attuazione a quello che per noi è sempre stato un obbiettivo chiaro inserito nelle linee di mandato. Un tassello importante che si aggiunge ad altri percorsi partecipativi come quelli del Piano strategico, il piano strategico della cultura, del sociale, il Piano urbanistico generale. Un progetto innovativo, che vuole essere una nuova forma di valorizzazione del capitale sociale della nostra città".
“I cittadini saranno al centro – ha sottolineato la vice sindaca Chiara Bellini - l'Amministrazione offrirà facilitatori, le fondamentali sedi, un regolamento un servizio strutturato. L'identità grafica, completamente nuova, vuole rimarcare questo compenetrarsi tra città e persone, il confronto, l'apertura. Potranno votare anche i minori dai 16 anni, la presenza di studenti con questa età in sala, la loro partecipazione e curiosità ci restituisce il senso profondo di questa sfida. Spero siate voi i principali promotori di questi strumenti che l’Amministrazione affida ai cittadini offrendo loro sostegno logistico e professionale, tramite i facilitatori e le strutture dedicate all’interno della direzione dei servizi civici. Il prossimo passo sarà ora la calendarizzazione dei primi 12 incontri nelle rispettive sedi. L'obbiettivo è rispondere al bisogno di partecipazione della Rimini di oggi con uno strumento nuovo, dinamico, innovativo. Ci sarà tempo e spazio per tararlo ed eventuale modificarlo od integrarlo, ora si parte".