Per il quarto anno consecutivo Rimini ottiene il riconoscimento di ‘Comune Ciclabile’.
L’iniziativa è promossa dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta e attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani, accompagnandoli in un percorso virtuoso verso politiche bike friendly.
Rimini rientra quindi tra i 40 territori italiani che Fiab valuta con un punteggio da 1 a 5 (chiamati bike smile) secondo quattro requisiti: “mobilità urbana” (ciclabili urbane/infrastrutture e moderazione traffico e velocità), “governance” (politiche di mobilità urbana e servizi), “comunicazione & promozione” e “cicloturismo”. Nella cerimonia virtuale di ieri Rimini ha ricevuto il riconoscimento confermando una valutazione di “4 bike smile”. “Parlando dell’esperienza riminese, il presidente di Fiab Alessandro Tursi ha ricordato i tanti investimenti infrastrutturali e non solo che la città sta portando avanti per promuovere la ciclabilità e più in generale la mobilità sostenibile, dalla pedonalizzazione del lungomare, all’ampliamento della rete ciclopedonale, fino al potenziamento dei servizi come la velostazione e la promozione dell’uso delle cargo bike – sottolinea l’assessore alla mobilità del Comune di Rimini Roberta Frisoni – Ci inorgoglisce però anche il riconoscimento del lavoro che il nostro Comune sta portando avanti all’interno di Anci per la mobilità ciclabile, anche intestandosi posizioni che vedono Fiab in prima linea. L’ultima in ordine di tempo è la proposta dell’obbligo del casco per i monopattini che potrebbe essere introdotto nel disegno di legge attualmente in discussione.
Una proposta che potrebbe ampliarsi anche ai velocipedi e che rischierebbe di disincentivare l’utilizzo di mezzi green come le bici e i monopattini, proposta che non trova d’accordo il Comune e Fiab, poiché rischierebbe di far fare al nostro paese dei passi indietro sulla micromobilità elettrica e su quella ciclabile”.