Sagra Malatestiana. La riscoperta del rapporto tra i Borghese e Rimini nel concerto dell’Ensemble dell’Orchestra Barocca Italiana

"D’amorosi affetti" viene proposto alla Sala Pamphili (Teatro degli Atti, via Cairoli 42), quale progetto speciale dell’articolato e vasto programma della 73esima Sagra Musicale Malatestiana. 

Data di pubblicazione

D’amorosi affetti è il titolo del concerto che sabato 8 ottobre (ore 21) l’Ensemble dell’Orchestra Barocca Italiana propone alla Sala Pamphili (Teatro degli Atti, via Cairoli 42), quale progetto speciale dell’articolato e vasto programma della 73esima Sagra Musicale Malatestiana.

Il concerto sviluppa una indagine storico musicologica incentrata sul rapporto che unisce Rimini alla figura di Scipione Borghese e alla sua famiglia di mecenati, artisti, compositori e musicisti nel corso del XVII secolo.                                                                 

La proposta infatti nasce all’interno del progetto “I Borghese e la Musica” avviato dalla omonima Galleria di Roma con lo scopo di proporre all’ascolto alcuni musicisti - molti ancora da riscoprire - prendendo spunto dal grande mecenate e dalla sua famiglia. L'intento del progetto, oltre mirare a ricomporre un tassello della nostra storia, è quello di presentare al pubblico musica sconosciuta (alcune opere saranno eseguite per la prima volta in tempi moderni) i cui autori, provenienti da diverse parti d’Italia, erano molto conosciuti e sponsorizzati in ambito romano nel corso del XVII-XVIII secolo.

Compositori di respiro internazionale approdavano nella città dei papi, non solo per avere visibilità professionale ma nella speranza di un buon impiego professionale. Arrivati da varie parti d’Italia, una significativa rappresentanza di questi era di provenienza - per formazione – bolognese: accademici filarmonici che si inseriranno nelle più importanti corti europee che per tutto il Seicento e parte del secolo successivo si recavano a Roma per fare visita al papa ma anche per potere ascoltare ottima musica presso le famiglie private tra le quali spicca, appunto, quella dei Borghese.

In quegli anni Rimini si trova in una posizione centrale all’interno dello stato pontificio e aveva legami indiretti, ma politicamente importanti, con la famiglia Borghese e con la città di Roma.

Il programma proposto agli Atti vuole fare memoria dei forti legami tra Rimini e la città eterna e prevede, oltre a due sonate - una del romagnolo Corelli e l’altra del riminese Tessarini - l’esecuzione di alcune cantate per voce e continuo di Floriano Arresti, Pierfrancesco Tosi e Francesco Gasparini, compositori che con le istituzioni locali hanno avuto rapporti stretti.

L’esecuzione spetterà all’Ensemble dell’Orchestra Barocca Italiana, composta da Antonia Salzano (contralto), Valentina Nicolai (Violino), Andrea Damiani (Tiorba), Maria Elena Ceccarelli (Clavicembalo), Riccardo Martinini (Violoncello e concertatore).

Ingresso unico: 10 euro.  

Biglietti: alla biglietteria del Teatro Galli (piazza Cavour 22) dal martedì al sabato dalle 10 alle 14 e il martedì e il giovedì anche dalle 15.30 alle 17.30. Tel. 0541 793811.

Biglietti anche on line su https://biglietteria.comune.rimini.it/

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Ultimo aggiornamento

07/10/2024, 00:10