Turismo accessibile e senza barriere.
Dal mondo turistico ricettivo a quello della sanità, passando per le realtà del terzo settore e dell’imprenditoria locale. Sono stati tanti gli operatori riminesi che hanno partecipato all’incontro di presentazione di ‘Spiaggia Libera Tutti!’ che si è svolto, martedì 3 ottobre, presso la sala convegni del Palazzo del Turismo in piazzale Fellini.
Un momento di dialogo e confronto promosso dall’amministrazione comunale, nel corso del quale gli assessori comunali Kristian Gianfreda e Roberta Frisoni hanno illustrato ai presenti gli obiettivi e gli interventi contenuti in questo innovativo progetto – dal valore di mezzo milione di euro - finalizzato a promuovere un turismo accessibile e senza barriere, dotando il litorale riminese di spazi e servizi capaci di rispondere a pieno alle esigenze e ai bisogni di chi ha problemi di disabilità.
’Spiaggia Libera Tutti!’, in particolare, ha ottenuto un finanziamento di 150 mila euro da parte della Regione nell’ambito del bando regionale ‘In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me’ a cui il Comune ha aggiunto ulteriori 430 mila euro, per un totale di 580 mila euro.
L'area individuata riguarda una porzione di arenile della spiaggia libera di Marina Centro, vicino a piazzale Boscovich dove è prevista l’installazione di nuove attrezzature tra pedane, gazebo relex, cabine, servizi igienici e docce-spogliatoio che hanno come filo rosso quello di abbattere le barriere, allo stesso modo della relativa segnaletica, che sarà caratterizzata da un linguaggio friendly e immediato a simbologia Arasaac, appositamente studiato per le persone con disabilità sensoriali e disturbi dello spettro autistico.
L’attuale rampa disabili, inoltre, sarà sostituita con un ampio raccordo unico che riguarda tutto il fronte di accesso ai nuovi servizi di spiaggia, con pendenza in grado di accompagnare dolcemente la discesa dalla quota del marciapiede a quella della spiaggia, mentre l’ampiezza dei percorsi principali sarà di tre metri così da consentire il contemporaneo e comodo passaggio di una persona su sedia a ruote assistita dai famigliari e con una stessa proveniente dal senso opposto. Tutte le piazzole, in più, saranno ‘accessibili’ e dotate di ombrelloni e saranno messe a disposizione degli utenti con disabilità motorie delle carrozzine che gli permetteranno di immergersi in mare. A questi servizi di carattere ‘materiale’ si aggiunge anche un aspetto più ‘immateriale’ come l’organizzazione di attività ludiche e di laboratori. È previsto inoltre il potenziamento dei servizi di mobilità accessibile.
“Una spiaggia inclusiva e accessibile a tutti, senza alcuna barriera, dotata di quegli strumenti e servizi che consentano a chiunque di godere della vita di spiaggia al 100%, unendo la vocazione turistica del nostro territorio alla capacità di prendersi cura delle persone – ha spiegato l’Assessore alla Protezione sociale del Comune di Rimini, Kristian Gianfreda -. ‘Spiaggia Libera Tutti’ è un progetto estremamente significativo, che può essere un modello per altri stabilimenti e che è il frutto di percorso di condivisione tra sociale, turismo e urbanistica, per garantire la piena accessibilità a tutte le persone che vivono a Rimini e che ci vengono in vacanza. L’inclusività non passa solo dalle parole ma anche dai fatti, dalle azioni concrete”.
“Spiaggia libera tutti è anche un progetto di riqualificazione di una parte della spiaggia libera del porto attraverso la realizzazione di infrastrutture (pedane, gazebi, cabine e altri servizi), una nuova segnaletica accessibile e una serie di servizi per promuovere il turismo accessibile e inclusivo, anche grazie alla condivisione del modello su altre spiagge del litorale - ha detto l’Assessora alla Mobilità, Roberta Frisoni - Quello che ci poniamo di fare è assicurare una vera e propria esperienza di vita balneare e non una sterile 'visitabilità' della spiaggia: per questo è necessario garantire a tutti una totale fruizione di spazi, servizi e unità ambientali”.
Il progetto prevede un lavoro su due fronti.
Da una parte verranno messe in campo azioni di formazione e informazione mirate alla sistematizzazione delle informazioni sull’offerta turistica, alla formazione del personale ricettivo, alla promozione del percorso e delle proposte e ai tirocini formativi per i giovani nei servizi turistici.
Dall’altra parte si lavorerà per abbattere le barriere e le difficoltà d’accesso ai servizi nei confronti di tutti i city user con l’obiettivo di mettere a sistema, potenziare e innovare servizi e segnaletica, azioni di mobilità, strumenti e skills già esistenti e di crearne altri sul territorio al fine di trasformare la destinazione turistica da destinazione che offre servizi per l’inclusione a destinazione inclusiva.