Domande aperte dal 22 gennaio all’8 marzo.
Da lunedì 22 gennaio a venerdì 8 marzo è possibile presentare domanda di iscrizione sia per gli asili nido comunali che per le scuole di infanzia per l’anno educativo 2024 / 2025.
Nello specifico, possono presentare domanda di iscrizione per i nidi infanzia comunali i bambini nati dal 01 gennaio 2022 al 30 giugno 2024, mentre per la scuola dell'infanzia le fasce sono tre:
Piccoli: nati dal 01/01/2021 al 31/12/2021
Medi: nati dal 01/01/2020 al 31/12/2020
Grandi: nati dal 01/01/2019 al 31/12/2019
Anche per l’anno scolastico 2024/2025 sono previste linee guida condivise fra le Direzioni didattiche che gestiscono scuole statali per l'infanzia, la FISM, in rappresentanza dei Gestori delle scuole per l'infanzia, il CEIS e il Comune di Rimini, con l’obiettivo di facilitare l'accesso alla scuola per l’infanzia per le famiglie; a tal proposito al momento dell’iscrizione il genitore interessato riceve un’informativa che spiega tempi e modalità de l sistema coordinato di iscrizioni.
Sarà possibile presentare domanda con le seguenti modalità:
A) On line
Le famiglie per poter effettuare l’iscrizione on line devono preventivamente prendere visione di bando, criteri di accesso, termini del procedimento e posti disponibili nei diversi plessi, poi accedere al portale dei servizi educativi tramite SPID: Accedi tramite FedERa (lepida.it)
B) Presso l'Ufficio Iscrizioni
Chi fosse impossibilitato ad inserire la domanda on line può compilare la richiesta di iscrizione in formato cartaceo, e consegnarla, su appuntamento, all’Ufficio Scuole e Nidi d’Infanzia, Via Ducale n. 7.
Per prenotare l’appuntamento, collegarsi al seguente link https://prenotazioni.comune.rimini.it
I link per visionare bandi, posti e modulistica 2024/2025 sono i seguenti:
Iscrizione nido d'infanzia comunale | Comune di Rimini
Iscrizione scuola infanzia comunale | Comune di Rimini
“La novità di quest’anno - spiega Chiara Bellini, vicesindaca con delega ai servizi educativi del Comune di Rimini - è l’inserimento di venti posti di nido in più, grazie ad un ridimensionamento della scuola di infanzia Al Zgheli di Santa Giustina. Una scelta che va incontro ai mutati contesti demografici e ai nuovi bisogni emergenti delle famiglie. Tra i criteri confermati quelli in grado di garantire un accesso equo a partire da chi ha più bisogno e l’attenzione alle madri in uscita da percorsi di violenza”.