Questa mattina l’assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini, Mattia Morolli, accompagnato dal dirigente, ha incontrato i rappresentanti di Ausl, per discutere e programmare alcune importanti iniziative in vista dell’inizio del prossimo anno scolastico.
La novità riguarda la certificazione sanitaria richiesta per l’iscrizione al prossimo anno scolastico nella fascia di età 0-6 anni. Le scuole statali, comunali e private situate nel Comune di Rimini dovranno richiedere alle famiglie la certificazione di avvenuto, o iniziato, percorso vaccinale, redatto dai medici competenti dell’Ausl.
Come hanno ricordato nell’incontro di questa mattina i rappresentanti di Ausl, in queste ultime settimane, stanno arrivando al servizio vaccinazioni pediatriche di Rimini numerose missive di genitori che richiedono un appuntamento per i figli già inadempienti agli obblighi vaccinali.
Da quest’anno, a differenza di quanto è stato finora, tale richiesta non costituisce più un documento utile ai fini dell’iscrizione e frequenza ai servizi educativi e scuola per l’infanzia.
Al fine di agevolare i genitori già inadempienti che vogliano regolarizzare la posizione vaccinale dei propri figli, si potrà accedere anche senza appuntamento ai servizi sanitari territoriali nei giorni e orari di apertura, avvisando il personale che si tratta di un recupero per inadempienza.
Particolare importante, non sarà più sufficiente, come è stato fino ad oggi, per i bimbi non ancora in regola con i vaccini già obbligatori per legge*, l’esibizione della sola prenotazione vaccinale.
Nelle prossime settimane, in seguito ad una prima informativa che sarà inviata alle scuole, sarà nostra premura collaborare con Ausl per l’organizzazione di incontri con i rappresentanti delle scuole interessate – statali, comunali, private – per illustrare nel dettaglio la nuova modalità e la relativa modulistica da richiedere alle famiglie che vogliono iscrivere i propri figli nei servizi educativi riminesi 0-6 anni.
*Il Decreto legge 7 giugno 2017 , n. 73, Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, modificato dalla Legge di conversione 31 luglio 2017, n. 119, prevede le seguenti vaccinazioni obbligatorie per i minori di età compresa tra zero e sedici anni e per i minori stranieri non accompagnati:
anti-poliomielitica
anti-difterica
anti-tetanica
anti-epatite B
anti-pertosse
anti-Haemophilus influenzae tipo b
anti-morbillo
anti-rosolia
anti-parotite
anti-varicella