La copertura del territorio, dal centro città, fino a tutti i quartieri dislocati a monte della statale 16.
Prosegue il piano di installazione delle telecamere per la videosorveglianza nel Comune di Rimini, una rete che allo stato attuale conta 320 telecamere installate e 12 occhi OCR (Optical Character Recognition, telecamera di lettura targhe) sui varchi. Per la fine del 2024, previsti altri 94 occhi elettronici.
Tra questi occhi elettronici, già funzionanti sul territorio riminese, 27 sono quelli che vigilano sui quartieri a monte della statale 16 (di cui 2 OCR). Una copertura diversificata del territorio, che consente un controllo diretto a distanza, grazie al collegamento, 24 ore su 24, con la nuova centrale radio della Polizia Locale.
27 telecamere che coprono complessivamente 20 aree esterne al centro della città. Quartieri come quello di: Via San Vito/Frazer; Via Toniolo; Via Orsoleto/Delle Malte; Via S. Martino Riparotta/Togliatti; Via S. Martino Riparotta/Grandi; S. Giustina. via Meldola; S. Giustina. via Villalta; S. Giustina. parco che Guevara (3 telecamere); Via Tristano e Isotta / Villagrande; Via Marecchiese / Montese; Via Marecchiese / Borgo dei ciliegi; P.tta Tituccio, (2 telecamere); P.zza dei Bizzocchi; Via S. Cristina, S. Martino in Venti; Via S. Aquilina, S. Martino in Venti; Via Covignano, Ple Ruffi, (2 telecamere); Via Montescudo / Bidente; Via Coriano / Via dell'Iris (2 OCR); Via Coriano / Via Rontanini.
Una rete articolata - e già operativa - che si aggiunge a quella attiva nei quartieri del centro città, che recentemente ha visto l’installazione di altre 21 telecamere, di cui 19 nel parco del mare (lotti 1°, 2°, 3° e 8°), una nell’Arena Francesca da Rimini e 2 nel parcheggio della Colonia Bolognese.
Alle 320 telecamere attive sul territorio, nel 2024 se ne aggiungeranno altre. Nell’anno in corso si prevede infatti l’installazione di altri 94 occhi, da posizionare nelle zone del mare, a presidio dei punti più critici del territorio, negli incroci importanti della rete stradale comunale e negli accessi alla città. Luoghi scelti tenendo conto delle esigenze delle forze di polizia e dei cittadini. Tra queste 19 saranno di tipo OCR (cioè capaci di leggere la targa dei veicoli in transito) 66 multi-ottiche, a 360 gradi e 7 tipo ‘PTZ’, ovvero telecamere che consentono di spostare l'inquadratura e zoomare).
Le zone interessate in questa fase sono:
- Rotatoria Bigno (5 telecamere);
- Ponte ciclopedonale Ausa / SS72 (una telecamera);
- Parco Briolini (4 telecamere progetto SI–curiAMO Rimini, esecutivo approvato e finanziato dalla Regione E.R.);
- Parcheggio temporaneo via Cirene (una telecamera - progetto parcheggio P.zza Marvelli);
- Progetto Borgo Marina (12 telecamere - progetto da approvare);
- Rotatorie SS16 (30 telecamere - progetto TransitOK - fondi Ministero Interno);
- Rotatoria Montescudo (2 telecamere)
- Parco del mare lotto 6 (18 telecamere);
- Parco del mare lotto 7 (14 telecamere);
- Parco Don Tonino Bello (7 telecamere);
La corposa rete di telecamere, a presidio di tutto il territorio comunale, sarà via via integrata per affiancarsi alla presenza fisica della Polizia Locale sul territorio, ampliandosi, sia dal punto di vista del numero dei dispositivi installati, che sul fronte dell’innovazione tecnologica, con opportunità sempre più performanti e sistemi di nuova generazione.
Successive al 2024 infatti il progetto di videosorveglianza ha un’ulteriore previsione di ampliamento, che per adesso è quantificato in 46 telecamere, per complessivi 7 progetti, tra cui:
- Progetto Urban Watch, (8 telecamere OCR, progetto in fase di sviluppo per concorrere a finanziamento Regione;
- Nuova piscina Comunale (6 telecamere);
- Sottopasso Ferroviario via Principe Amedeo, (7 telecamere);
- Sottopasso Fiabilandia / Lidl (2 telecamere);
- Parco del mare lotto 9 (11 telecamere);
- Nuovo Mercato Coperto (11 telecamere);
- Piazzetta San Martino (1 telecamera)
Come noto il sistema articolato di occhi sulla città è seguito da un gruppo di coordinamento trasversale che coinvolge diverse strutture del Comune di Rimini, dalla Polizia Locale, al settore dei Lavori Pubblici, fino al Sistema Informativo. Dallo scorso gennaio è operativa la nuova CRO (centrale radio operativa) nella sede nel comando di Polizia Locale, che ha visto rinnovate tutte le infrastrutture e impiantistiche, completamente digitalizzate e l’introduzione di nuove tecnologie. Fra queste, i varchi OCR sono, a oggi, la massima risposta tecnologica al contrasto delle attività illecite sul territorio, telecamere capaci di leggere la targa dei veicoli in transito, dotate di intelligenza artificiale, collegate a un server centrale, 24 ore su 24, in grado di leggere e archiviare il numero di targa di tutti i veicoli in transito e la relativa immagine. Il sistema offre la possibilità, per ogni singola forza di Polizia, di interfacciarsi con le diverse banche dati dei veicoli, incrementando la capacità di analisi dei flussi monitorati e consentendo la possibilità di inviare alert in tempo reale.