L’arresto di una persona già sottoposta a una misura cautelare per il furto di una bicicletta
Si era presentato in Comando, come tutti giorni, per adempiere all’obbligo della firma impostogli dal Giudice del Tribunale di Rimini e, approfittando della distrazione dell’impiegato comunale, l'uomo (classe 91) ha sottratto 100 euro dal marsupio dell'addetto al front office, senza accorgersi delle telecamere che lo stavano riprendendo. Il furto è costato l’arresto ad un uomo già sottoposto ad una misura cautelare personale per il furto di una bicicletta.
L’episodio è accaduto il pomeriggio di lunedì scorso, nel Comando di Polizia Locale di via della Gazzella. Dopo la denuncia fatta dal dipendente pubblico, sono scattate alcune indagini della squadra di Polizia Giudiziaria, partite dall’esame delle immagini registrate dalle telecamere di video sorveglianza interna. Immagini dalle quali gli agenti hanno visto l’uomo, entrato negli uffici per la consueta firma, prevista dal Codice di procedura penale come misura cautelare personale coercitiva, approfittarsi di un momento in cui l’addetto al Front Office si allontanava, per introdursi nel guardaroba, rovistare nel marsupio e sottrarre la somma 100 euro.
Al termine della verifica gli agenti hanno chiesto al Pubblico Ministero e al GIP, titolari del precedente procedimento penale, l’aggravamento della misura in atto con quella del carcere.
Nel pomeriggio di ieri, su disposizione del GIP, il personale della Polizia Locale, dopo gli atti di rito, ha proceduto ad accompagnare il 32 enne nella casa circondariale di Rimini, dove è attualmente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’uomo era già stato arrestato lo scorso giugno per il furto di una bicicletta