La sanzione principale, tra le 15 contestate nella mattinata di ieri dagli agenti della Polizia locale di Rimini, insieme ai funzionari dell’Ispettorato del lavoro, è stata quella che ha portato al fermo di un autoveicolo ad un autotrasportatore non in regola con i riposi notturni e i turni giornalieri di lavoro. Per lui, inoltre, 500 euro di multa e 20 punti sottratti alla patente di guida.
Polizia Locale e Ispettorato del Lavoro, insieme a 2 unità cinofile, hanno svolto dalle 5 di mattina fino alle 13 di ieri un intenso lavoro di controllo su alcune strade del territorio, dalla via Emilia alla via Tolemaide, passando per via Sacramora: dai controlli ai dischi cronotachigrafi non compilati correttamente sui tempi di guida, all’eccesso del lavoro notturno, dalla sicurezza sul lavoro, alla regolarità dei contratti di lavoro, fino evasioni di contributi INPS.
Oltre a quella già citata, è stata somministrata anche una seconda multa per il mancato rispetto del risposo notturno, con relativa decurtazione dei punti della patente, a cui vanno aggiunte altre 5 sanzioni per violazioni della normativa sui tempi di guida. Altre sanzioni, più di carattere amministrativo e contrattuale sono state rilevate dai funzionari dell’Ispettorato del lavoro. In un caso è stato riscontrato il mancato rispetto del contratto degli autotrasportatori, visto che da una analisi dei cronotachigrafi e dei fogli di viaggio, l’autista svolgeva in realtà una attività a tempo pieno. 3 le sanzioni contestate per mancata responsabilità di impresa e il relativo rispetto della normativa europea sull’organizzazione dei propri conducenti, la pianificazione del viaggio e il rispetto delle relative tempistiche e tragitti. Violazioni a cui si aggiungono le 4 per irregolarità sulle registrazioni analogiche dei fogli.
Un’attività importante finalizzata al presidio del territorio e alla sicurezza stradale, ma anche alla concorrenza sleale, attraverso il controllo del rispetto delle regole del codice della strada e le norme di sicurezza sul lavoro, a tutela del cittadino, dei lavoratori e delle imprese sane.