La prospettiva delle vittime. Il contesto, le fonti, la metodologia”, svoltasi oggi a Rimini nella sala Ressi del Teatro Galli
Diversi i docenti, provenienti dalle scuole di tante città del Paese, in alcuni casi accompagnati anche da qualche studente, che da questa mattina sono presenti nella Sala Ressi del Teatro Galli per partecipare alla giornata di studi organizzata a Rimini. L’importante seminario intitolato “La Shoah e i crimini di guerra sui civili in Italia (1943-1945): la prospettiva delle vittime. Il contesto, le fonti, la metodologia”, organizzato per i docenti e aperto anche alla cittadinanza, che si concluderà alle 18,30 di questo pomeriggio.
Un'iniziativa promossa dal Mémorial de la Shoah con l'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, in collaborazione con il Comune di Rimini-Attività di Educazione alla Memoria, Istituto per la Storia della Resistenza e dell'Età contemporanea della Provincia di Rimini.
La giornata di studi, come noto, è stata dedicata ad un approfondimento della storia italiana durante la Seconda guerra mondiale, con particolare riferimento al periodo che coincise con l’occupazione nazista. Il seminario infatti intende indagare le diverse forme di violenza subite dai civili: deportazioni di uomini e donne nei campi di concentramento nazisti (per la quasi totalità degli ebrei rastrellati nella Penisola, ad Auschwitz-Birkenau), eccidi ed esecuzioni di massa, stupri di guerra sulle donne. Distinguendole secondo la natura politica del crimine, ascrivibile ad una finalità specifica: crimine di genocidio nel caso della Shoah, crimini contro l’umanità per i Lager, crimini di guerra per gli eccidi e le violenze sulle donne.
Dopo i saluti istituzionali dell’Assessora Francesca Mattei, per il Comune di Rimini e del Vice Presidente Nazionale Vicario dott. Michele Corcio, per l’ANVCG, alla sessione di questa mattina sono intervenuti:
- Adriana Escobar, storica, EHESS Parigi, Mémorial de la Shoah
“Le atrocità di massa: le parole, la legge, la giustizia, la memoria”
(traduzione simultanea dal francese) - Laura Fontana, storica, Attività Educazione alla Memoria Comune di Rimini, Responsabile per l’Italia del Mémorial de la Shoa
“La deportazione delle donne italiane deportate ad Auschwitz: ebree, operaie, resistenti”
Nella sessione pomeridiana sono previsti gli interventi di:
- Daniele Susini, storico
“Le stragi nazifasciste italiane nel contesto della guerra totale” - Cinzia Venturoli, Università di Bologna
“Le violenze di genere durante la guerra (1943-1945)”
Modera il seminario la giornalista Cristina Gambini del gruppo Icaro.
La partecipazione al seminario, gratuita e aperta a tutti, è stata dedicata ai docenti delle scuole, ma ha visto l’affluenza anche di numerosi studenti e cittadini interessati. I video degli interventi saranno disponibili on line sul sito della memoria.
IN ALLEGATO: alcune foto degli interventi previsti nella sessione mattutina