Grandi produzioni, la danza, il musical e il contemporaneo che irrompe a fianco dei classici intramontabili.
Tra i titoli più attesi della Stagione 2022/2023: l’opera-rock di David Bowie “Lazarus” con Manuel Agnelli, la trasposizione teatrale di "Mine Vaganti" di Ozpetek e l’acclamato lavoro di Alessandro Serra “La tempesta”
A Rimini i protagonisti della scena italiana tra cui Valter Malosti, Roberto Latini, Moni Ovadia, Francesco Pannofino, Mario Perrotta, Massimo Popolizio, Umberto Orsini, Fanny&Alexander, Oscar De Summa, Enzo Vetrano e Stefano Randisi, Carrozzeria Orfeo, Compagnia Virgilio Sieni e MK. E tante grandi donne dello spettacolo come, Iaia Forte, Simona Marchini, Anna Foglietta, Paola Minaccioni, Maria Amelia Monti, Marina Massironi, Anna Bonaiuto, Valentina Cervi, Lella Costa
Il Teatro come Isola delle rose: un luogo che sfugge alle dinamiche della terraferma, dove tutto è possibile, dove utopia e realtà si incontrano e confondono. È una Stagione di prosa che non rinuncia a sognare quella che si presenta al pubblico del Teatro Galli offrendo un programma con alcuni tra i più affermati interpreti e autori dello spettacolo, con tante voci femminili di spiccato talento e un’attenzione alla proposta contemporanea che irrompe e conquista il palcoscenico.
Sono tre infatti gli elementi essenziali che guidano la Stagione 2022/2023: la presenza dei grandi protagonisti della scena italiana, la volontà di scommettere su una commistione di generi e di linguaggi, spaziando dal classico alla commedia musicale fino alla danza e non da ultimo la possibilità di tornare a sottoscrivere nuovi abbonamenti scegliendo il proprio percorso preferito, dopo lo stop dettato dalle incertezze legate alla pandemia.
“Abbiamo fiducia nella risposta positiva del nostro pubblico e torniamo con rinnovato coraggio ad una Stagione con grandi cast artistici in scena e senza limitazioni di posti – sono le parole della dirigente dei Teatri comunali Laura Fontana – e stiamo lavorando per rendere il teatro sempre più partecipato e aperto alla città”.
La presentazione del cartellone 2022/2023 anticipa due importanti novità che verranno annunciate nel corso dell’autunno.
La prima è la presenza, accanto ai 20 spettacoli in cartellone che compongono le sezioni in abbonamento (turni ABC e turno D-altri percorsi) e alle proposte fuori abbonamento, di un programma speciale pensato per i giovani che affiancherà l’insieme di proposte per le scuole e per i più piccoli dai 3 agli 8 anni (tra le quali, la rassegna al Teatro degli Atti “Nuove generazioni”, a cura di Alcantara e “Sciroppo di teatro”, in collaborazione con ATER). Non solo agevolazioni, quindi, ma una scelta di spettacoli capaci d’incuriosire, coinvolgere e interessare le nuove generazioni di spettatori.
La seconda novità riguarda il rafforzamento dell’inclusione a teatro attraverso il progetto Teatro no limits, realizzato in collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì, che offre la possibilità anche ai non vedenti e agli ipovedenti di poter godere delle emozioni di uno spettacolo dal vivo.
Nella seconda parte della Stagione inoltre verrà alla luce un nuovo progetto sui linguaggi del contemporaneo.
Turni ABC
È Valter Malosti a firmare la regia dei due spettacoli che aprono e chiudono il programma dei turni ABC, come di consueto distribuiti su tre serate. Il sipario della stagione si alza venerdì 28 ottobre (con repliche sabato 29 e domenica 30) con I due gemelli veneziani, produzione Ert che vede il regista affrontare per la prima volta Goldoni, in un adattamento firmato a quattro mani con Angela Demattè. La commedia è costruita come una macchina di divertimento che gioca e amplifica il tema del doppio, tra duelli, amori, fughe e ritrovamenti. Di genere completamente diverso è invece l’ultimo appuntamento della sezione che porta Malosti a cimentarsi con un’icona del rock e col musical: Lazarus (5-7 aprile 2023) è il titolo della sorprendente opera-rock ideata e voluta da David Bowie poco prima della sua scomparsa, scritta insieme al pluripremiato drammaturgo irlandese Enda Walsh, ispirato a The Man Who Fell to Earth (L’Uomo Che Cadde Sulla Terra) di Walter Tevis. Lazarus, che ha debuttato Off-Broadway al New York Theatre Workshop il 7 dicembre 2015 (ultima apparizione pubblica di Bowie), propone una sorta di sequel della storia dell’infelice migrante interstellare Newton, costretto a rimanere sulla Terra. Nella versione italiana Malosti propone un cast eterogeneo di interpreti come ManuelAgnelli, storico leader del gruppo Afterhours, la giovane Casadilego (vincitrice di X Factor 2020), il premio Ubu Roberto Latini, l’attrice e danzatrice Michela Lucenti.
La sezione ABC prosegue con la prima regia teatrale di Ferzan Ozpetek, Mine Vaganti (17-19 febbraio 2023), trasposizione di uno dei suoi pluripremiati capolavori cinematografici. Affidata a un cast corale di artisti molto affiatati tra i quali spiccano Francesco Pannofino, IaiaForte, Simona Marchini, la produzione di Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo è fedele allo spirito della celebre pellicola, proponendo una commedia dal ritmo serrato che ruota attorno al tema del coming out e dei suoi risvolti famigliari e sociali.
A quasi trent’anni dalla sua scrittura L’Attesa (22-24 novembre 2022), testo contemporaneo di Remo Binosi, resta attualissimo per il linguaggio e il tema che affronta, ora riproposto a teatro in una versione diretta da Michela Cescon, che sceglie come protagoniste due interpreti molto amate dal pubblico come Anna Foglietta e PaolaMinaccioni. Per la prima volta insieme sul palco, le attrici danno vita all’intenso dialogo di una padrona con la sua serva, l’aristocratica Cordelia e la popolana Rosa, entrambe vittime di violenza sessuale e reclusein campagna per nove mesi in “attesa”.
Un’altra coppia di talentuose attrici dalla spiccata vis comica, Maria Amelia Monti e Marina Massironi, anima Il marito invisibile (17-19 gennaio 2023), commedia scritta e diretta da Edoardo Erba sulla scomparsa della vita di relazione e che incrocia i temi della pandemia, la solitudine, la realtà on line.
Tra i più affermati registi della scena contemporanea, il visionario Alessandro Serra porta al Galli La tempesta di William Shakespeare (21-23 dicembre 2022), un tributo alla forza del teatro, nella quale si stratificano differenti temi tra cui il rapporto fra uomo e natura, tra trascendente e immanente, tra verità e finzione.
Ambientato in una comunità di immigrati siciliani a Brooklyn è Uno sguardo dal ponte, dramma della gelosia di Arthur Miller, con protagonista e regista uno dei più affermati interpreti teatrali, Massimo Popolizio (10-12 marzo 2023).
Turno D
Articolato e ricco di proposte che spaziano dai grandi classici contemporanei a lavori di ricerca, il programma del turno D-altri percorsi si compone di 7 spettacoli. Si apre martedì 29 novembre con L’Oreste di Francesco Niccolini, per la regia di Giuseppe Marini prodotto da Società per Attori e Accademia Perduta / Romagna Teatri, in collaborazione con Lucca Comics & Games. Claudio Casadio dà voce a un uomo abbandonato da bambino in orfanotrofio e da adulto internato in manicomio: un racconto delicato sull’abbandono e sull’amore negato che dialoga e si anima coi disegni di Andrea Bruno, uno dei migliori illustratori italiani.
Torna a Rimini uno dei grandi Maestri del teatro italiano, Umberto Orsini, che si ispira a un capolavoro della letteratura dell’Ottocento, I fratelli Karamazov di Dostoevskij (classico con cui l’artista si è già misurato nella sua carriera), per portare in scena Le memorie di Ivan Karamazov (7 dicembre 2022). Il percorso prosegue con un altro capolavoro del Novecento che interroga il tema dell’attesa e il senso della condizione umana: Aspettando Godot di Samuel Beckett, padre del teatro dell’assurdo (29 gennaio 2023), nella rilettura firmata dal grande regista greco Theodoros Terzopoulos. Protagonisti principali Stefano Randisi e Enzo Vetrano. Completa il trittico di classici La peste di Camus. Il tentativo di essere uomini (2 febbraio 2023) un’inedita versione scenica del testo dello scrittore francese che scandaglia l’animo umano, in una versione teatrale diretta Serena Sinigaglia. Nel cast, Oscar De Summa, Marco Brinzi, Alvise Camozzi, Mattia Fabris e Emanuele Turetta.
È invece una riflessione sulla condizione della famiglia di oggi Dei figli (25 gennaio 2023), di Mario Perrotta, con la consulenza alla drammaturgia dello psicanalista Massimo Recalcati, terzo capitolo della trilogia In nome del padre, della madre, dei figli che prova a ragionare sulla generazione allargata di “giovani” tra i 18 e i 45 anni, perennemente attaccata alla condizione di figli.
Completano il cartellone due compagnie pluripremiate della scena contemporanea: Fanny&Alexander (1 marzo 2023) e Carrozzeria Orfeo (16 marzo 2023). Chiara Lagani e Luigi De Angelis si affidano a due attrici d’eccezione, Anna Bonaiuto e Valentina Cervi, per Addio Fantasmi, tratto dall’omonimo romanzo di Nadia Terranova e coprodotto da Ravenna Festival. Al centro della pièce, il rapporto tra madre e figlia, tra silenzi e segreti del passato.
È ambientato in una vecchia carrozzeria riadattata a cucina, mentre fuori imperversa l’allarme di una guerra civile Miracoli metropolitani, il lavoro più politico di Carrozzeria Orfeo, scritto e diretto da GabrieleDe Luca, che racconta una solitudine sociale e personale, metafora drammatica del nostro tempo.
Danza
Due gli appuntamenti che il programma riserva alla danza contemporanea con due coreografi di fama internazionale come Virgilio Sieni e Michele Di Stefano, entrambi consacrati come Leone d’argento della danza. La Compagnia Virgilio Sieni trasporta il pubblico nel suo Paradiso (16 novembre 2022), la costruzione di un giardino che si pone sulla soglia di una sospensione, “cerca di raccogliere la tenuità del contatto e il gesto primordiale, liberatorio e vertiginoso dell’amore”. Il gruppo mk diretto da Michele Di Stefano, propone la sua ultima creazione, Maqam (8 febbraio 2023), dal nome di una parola araba che indica un sistema di organizzazione melodica, ma anche un luogo o uno stato. La performance esplora la relazione tra movimento corporeo e musica, in un’azione ipnotica e avvolgente, sospesa fra tradizione e contemporaneità, suoni mediorientali ed elettroacustici.
Fuori abbonamento
Tante anche le proposte fuori abbonamento a partire dall’ormai tradizionale appuntamento con l’operetta della Compagnia Corrado Abbati con un classico del repertorio, Il paese dei campanelli (8 dicembre 2022), a cent’anni dalla sua creazione, la comicità di Paolo Cevoli nel suo nuovo spettacolo Andavo ai 100 all’ora (12 gennaio 2023), Moni Ovadia e la sua orchestra con Oylem Goylem (22 gennaio 2023), lo spettacolo che 30 anni fa l’ha portato al successo, e il talento e la sensibilità di Lella Costa e Elia Shilton in Le nostre anime di notte (23 febbraio 2023) per la regia di Serena Sinigaglia dall'omonimo romanzo di Kent Haruf, tra i principali scrittori della letteratura americana contemporanea, in cui si dipana la storia d’amore tra un uomo e una donna in età avanzata, un inno al coraggio e alla vita.
“Teatro No limits”: tre spettacoli con audiodescrizione
Dopo la sperimentazione dello scorso anno, il Teatro Galli consolida il progetto “Teatro No limits” per offrire la possibilità anche alle persone non vedenti o ipovedenti di assistere pienamente allo spettacolo attraverso l’audiodescrizione. Un percorso nato dalla collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì, che in questa stagione sarà proposto per tre spettacoli in cartellone: I due gemelli veneziani (30 ottobre 2022); La tempesta (22 dicembre 2022); Uno sguardo dal ponte (12 marzo 2023).
Il progetto grafico
Si muove attorno al concetto di "stagione" il progetto grafico di quest'anno, firmato da Damir Jellici. Il bianco e nero essenziale della tipografia comunica direttamente il concetto stesso di Stagione 2022-23: la programmazione artistica del teatro. All'essenzialità del lettering si affianca un gioco di illustrazioni che reinterpretano foto storiche delle stagioni balneari di Rimini, ciascuna con i suoi ritmi e colori. La prima immagine ritrae l'isola delle rose, non solo simbolo di Rimini e delle sue estati, ma anche di un'utopia che proprio qui provò a realizzarsi negli anni Sessanta. Una stagione dei sogni che non muore mai e che a teatro trova una nuova attualità di particolare forza e suggestione.
Abbonamenti
Da martedì 27 settembre a sabato 1° ottobre sarà possibile rinnovare il proprio abbonamento, mentre da sabato 8 ottobre si aprirà la possibilità di sottoscrivere i nuovi abbonamenti. In quella giornata la biglietteria del Teatro Galli sarà aperta dalle 10 alle 14 e, in via straordinaria, anche dalle 15 alle 17. La campagna abbonamenti proseguirà da martedì 11 ottobre negli orari di apertura della biglietteria.
Tutto il programma e gli aggiornamenti sul sito del teatro Galli www.teatrogalli.it.
Informazionibiglietteriateatro@comune.rimini.it
Teatro Galli piazza Cavour 22, Rimini tel. 0541 793811, email: