Continua il trend positivo che vede l’Amministrazione comunale di Rimini saldare in anticipo sui i tempi i suoi impegni con i creditori.
Al 30 settembre scorso, ultima rilevazione disponibile a chiusura del terzo trimestre, l’indice dei pagamenti alle imprese risultava di -3,63, con il Comune in grado cioè di pagare le imprese con oltre tre giorni e mezzo di anticipo rispetto alla scadenza dei trenta giorni. Un dato in linea con lo stesso periodo dello scorso anno e che conferma il miglioramento già registrato dal 2018 in avanti, consentendo all’ente di ridurre l’ammontare complessivo dei debiti commerciali.
“Questa capacità di pagamento colloca il Comune di Rimini tra gli enti tra i più virtuosi a livello nazionale - evidenzia l’assessore alle attività economiche e al bilancio del Comune di Rimini Juri Magrini - e soprattutto ha permesso di corrispondere pagamenti alle imprese oltre 30,6 milioni di euro.
È evidente come il saper tener fede agli impegni commerciali oltre ad essere un indicatore importante della generale solidità economica dell’ente, rappresenta un valore aggiunto in considerazione dell’instabilità perdurante che si registra non solo nel nostro Paese, ma a livello nazionale. Dopo lo shock dell’ondata pandemica, oggi le imprese – e quindi a catena lavoratori e famiglie - si trovano a dover far fronte ad un’altra emergenza di cui è altrettanto difficile prevedere la conclusione e soprattutto le conseguenze, con i rincari dei costi energetici che stanno mettendo in serie crisi interi settori e comparti. In questo quadro il Comune saldare tempestivamente le fatture consente di poter immettere liquidità importante alle aziende creditrici”.