I ‘turisti fedeli’ in questione sono i fratini, i piccoli uccelli trampolieri che nidificano sulle spiagge, sulle rive di lagune e di laghi salati. Si tratta di una specie protetta e la presenza dei loro nidi è considerata indice del buono stato di salute di un ambiente marino. Già lo scorso anno una famiglia di fratini ha nidificato nella spiaggia al confine tra Rimini e Riccione: un segnale positivo se si pensa che in Italia negli ultimi 10 anni il numero di nidificazioni si è più che dimezzato.
Per tentare di favorire la ‘permanenza’ dei fratini – che già queste settimane hanno cominciato a farsi vedere e a perlustrare le nostre spiagge - nei giorni scorsi l’assessore all’Ambiente Anna Montini ha incontrato i rappresentanti dell’Associazione ornitologi dell'Emilia Romagna e della Lipu con l’obiettivo di definire alcune modalità per favorire la nidificazione. “Si è deciso in accordo anche con la Capitaneria di Porto, di delimitare una porzione di spiaggia sempre al confine tra Rimini e Riccione – spiega l’assessore Montini – creando così un contesto meno esposto alle insidie esterne.
Il fratino è una specie in via d’estinzione, basti pensare che sono circa 1.500 le coppie di questi volatili in Italia e la stessa Lipu ha promosso una campagna ad hoc per la loro tutela. La presenza dei nidi di fratini indica che l’ecosistema costiero in salute, che si tratta cioè di una spiaggia ben conservata. Questo ci rende orgogliosi e soprattutto ci impone di fare il massimo per accogliere al meglio questi ospiti speciali”.