Regole chiare, a livello nazionale, per poter organizzare a livello locale, per settembre, il ritorno in classe, e la relativa organizzazione del trasporto scolastico, per gli studenti di ogni ordine e grado.
Questo quanto rappresentato oggi dal Comune di Rimini anche in sede di coordinamento soci della Agenzia mobilità romagnola di questa mattina, nel corso della quale, tra i diversi punti posti all’ordine del giorno, si è posta particolare attenzione al tema dell’organizzazione dei trasporti in vista della non lontana riapertura delle scuole.
È fondamentale ripartire con una scuola in presenza, perché visto che abbiamo già conosciuto gli effetti di un anno e mezzo di didattica a distanza, abbiamo la consapevolezza della priorità che riveste il ritorno alla socialità e alla didattica in classe dei nostri ragazzi. A livello nazionale, tuttavia, persistono tuttora troppi punti oscuri, che rischiano di ritardare l’organizzazione del trasporto locale sui territori. Sono lacune che devono essere chiarite al più presto, perché manca poco più di un mese al ritorno in classe e i margini per l’organizzazione dei servizi rischiano di diventare con il passare del tempo sempre più stretti. Per questo chiediamo come Amministrazione comunale che si arrivi a più presto ad una definizione generale, a livello statale, di quello che sono le regole e il contesto di riferimento per la scuola e per i trasporti per garantire la ripartenza in sicurezza ai nostri ragazzi.
Da parte nostra è stato ribadito l’impegno e la massima disponibilità, da subito, per organizzare al meglio un servizio che riteniamo prioritario ed indispensabile. Un impegno che coinvolge Enti locali, Istituti scolastici, Prefetture e Regione che, nel nostro territorio, hanno già dimostrato di voler anticipare l’organizzazione dei servizi e le possibili soluzioni dei problemi. Una disponibilità che però rischia di scontrarsi con le troppe incertezze derivanti dal quadro nazionale. Noi ci siamo, ma vogliamo ricordare come non ci sia più spazio per incertezze, ritardi e dubbi, perché settembre è vicino. La nostra certezza è anche la nostra priorità, ovvero quella di vedere tutti gli studenti riminesi in aula – e sui trasporti scolastici - in sicurezza, dal primo giorno di scuola.