Nella “Giornata della Terra” un dono per stimolare la biofilia: con il progetto di educazione alimentare al biologico intitolato “Il mondo in un piatto”.
Una matita speciale per i ragazzi delle scuole primarie.
Non si tratta di un semplice bastoncino di legno con l’anima in grafite che servirà a disegnare, ma di qualcosa di più importante, perché nella parte finale la matita ha una capsula contenete dei semi di piante differenti, come il basilico, il timo oppure la salvia. Una volta utilizzata - e consumata - i ragazzi potranno sotterrare i semi nella terra per far nascere delle piante.
È stata scelta “La Giornata della Terra” - fissata dalle Nazioni Unite nel giorno 22 aprile - per iniziare, in alcune classi delle scuole primarie di Rimini, la simbolica distribuzione di questa matita speciale legata ad una didattica di educazione alimentare al biologico e alla biofilia. Un progetto, per stimolare i più piccoli nell’interesse ai processi vitali, realizzato su iniziativa della ditta "Gemeaz Elior", vincitrice della gara d’appalto delle mense pubbliche, perfettamente coerente con la didattica e la linea biologica scelta dall’amministrazione per le mense scolastiche. Questa mattina, nella scuola “Calcutta” di San Giuliano, le prime consegne della matita speciale ad opera dell’Assessore Mattia Morolli.
“Si tratta di un progetto perfettamente in linea con la direzione che ci siamo dati – dichiara Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – un’attenzione alla qualità, al biologico, all’ambiente che in tutti questi anni ha permesso alle mense delle scuole di Rimini, di essere menzionate tra le eccellenze nazionali. Un ‘attenzione che non si è concentrata solo sulla qualità, ma anche sui costi per le famiglie legati alle rette. Nella giornata della terra questa iniziativa, che parte dalle generazioni dei più piccoli, rappresenta un dono semplice, come può essere una matita, uno strumento quotidiano ma con la possibilità di far nascere qualcosa di nuovo, legato alla terra, affinché questi ragazzi abbiano il ricordo di un’esperienza di una scuola solidale vicina alla natura, che stimola l’amore per i processi vitali. Una filosofia che è perfettamente coerente con quella delle nostre mense scolastiche, dove infatti vengono garantiti e mantenuti da tempo tutti gli elevati standard di qualità, il biologico al 100%, plastic free e l’impiego solidale di coinvolgere personale socialmente svantaggiato.”