Parere positivo dalla I e V Commissione consiliare permanente.
Si è aperta una nuova fase evolutiva per l’Agenzia Piano Strategico di Rimini Srl, un 'motore di cambiamento’ nato nel 2013 come braccio operativo dell’Associazione Forum Rimini Venture col compito di favorire l’attuazione del percorso di pianificazione strategica del territorio di Rimini, delineandone la visione e traiettoria futura.
In attesa del parere definitivo del Consiglio comunale, stamane, intanto, nel corso della I e V Commissione consiliare permanente congiunte è stato dato parere favorevole alla delibera che converte la natura dell’Agenzia da Srl a Fondazione di Partecipazione per una durata di un quinquennio (dal 2024 al 2028), unitamente al relativo statuto e al protocollo d’intesa che regola i rapporti tra la Fondazione e l’amministrazione comunale: una trasformazione sostanziale con cui, di fatto, quest’organo, da emanazione del Comune di Rimini diventa un vero e proprio strumento - dotato di autonomia finanziaria - a disposizione della comunità.
Le motivazioni di tale conversione risiedono nella volontà di rafforzare la governance del Piano Strategico, garantendone la continuità delle attività e potenziandone l’efficacia, assicurando una maggiore garanzia dei finanziamenti necessari per dare respiro prospettivo agli interventi messi in campo e consolidando, allo stesso tempo, il senso di appartenenza degli enti promotori rispetto al percorso. Questo consentirà di sviluppare una sinergia maggiore di intenti e di azioni che si rifletterà sulle attività di pianificazione strategica, sui progetti strutturali (compresi fondi strutturali europei) e quelli di carattere più immateriale.
La Fondazione di Partecipazione Piano Strategico, nel rispetto dello statuto, si impegnerà a svolgere attività di interesse pubblico finalizzate al benessere della collettività, con un focus particolare sul versante dello sviluppo territoriale sostenibile e di una crescita orientata all’equità e all’inclusione. Tutte finalità al centro di una molteplicità di azioni e di settori di intervento, che spaziano dalla rigenerazione urbana al turismo, dalla coesione sociale all’innovazione, dalla transizione digitale alla transizione ecologica, dalle infrastrutture alla costruzione di comunità.
L’infrastruttura del Parco del Mare che ha cambiato il volto del waterfront eliminando il cemento a favore di uno spazio polifunzionale che unisce verde, sport, aree giochi e servizi; il PSBO (Piano di Salvaguardia della Balneazione Ottimizzato) in piazzale Kennedy (ritenuta la più grande opera di risanamento idrico in Europa), il progetto del Museo diffuso Fellini con l’annessa riqualificazione di piazza Malatesta, la rinascita del Teatro Amintore Galli, i tanti tavoli di co-progettazione che sono stati avviati e portati avanti per rendere la cittadinanza, le categorie professionali e le diverse componenti cittadine protagoniste dei cambiamenti che hanno investito la città di Rimini: sono solo alcuni degli esempi tangibili dell’impatto del Piano Strategico di Rimini, unitamente a interventi di carattere più ‘intangibile’ che riguardano il sociale, l’empowerment di comunità, l’innovazione, la digitalizzazione, i giovani e l’armonizzazione tra le aree urbani e rurali.
"La Fondazione di Partecipazione sarà funzionale a dare una nuova linfa al Piano Strategico, importante crocevia di idee all'avanguardia, di cui i tanti cambiamenti della città di questi anni sono figli - è il commento del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad -. Un percorso di trasformazione che riflette, di fatto, il nostro impegno nel garantire una governance territoriale sempre più dinamica e partecipativa, capace di affrontare le sfide del domani non in chiave passiva, ma con spirito proattivo, coinvolgendo tutta la comunità nella delineazione della traiettoria futura di Rimini".