La dichiarazione va effettuata entro il 30 giugno, con effetto dal 1 gennaio dell'anno successivo.
L'art. 238 comma 10 D. L.gs. 152/2006, come modificato dall'art. 3, comma 12 D. Lgs. 116/2020, prevede, a partire dall’anno 2022, che le utenze non domestiche che conferiscono tutti i propri rifiuti urbani (art. 183, comma 1, lett. b-ter) punto 2 D. Lgs. 152/2006) ad un soggetto privato (quindi, non utilizzando più il gestore pubblico) e dimostrano di averli avviati al recupero, sono escluse dal versamento della quota variabile della tassa rifiuti.
Il termine per comunicare all’Ufficio Tari l’intenzione di uscire dal servizio pubblico è il 30 giugno di ogni anno. La comunicazione ha effetto dall’anno successivo e per 5 anni consecutivi.
L’esclusione dalla quota variabile della Tari verrà annualmente confermata dietro presentazione, entro il 28 febbraio di ogni anno successivo, dei formulari, che attestano l’avvenuto recupero dei rifiuti urbani e le effettive quantità recuperate.
In caso di interesse, è necessario compilare l’apposito modulo e trasmetterlo all’indirizzo pec dell’Ufficio (ufficio.tributi@pec.comune.rimini.it).
Per maggiori informazioni, è possibile consultare l’art. 16bis del Regolamento Comunale per la disciplina della tassa rifiuti.