Descrizione
Sostegno alla partecipazione dei bambini e della bambine al sistema dei servizi per la prima infanzia
In riferimento al progetto regionale “Misura straordinaria e sperimentale a sostegno dell'ampliamento dell'offerta e dell'accesso al sistema integrato dei servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni – a.e. 2022-2023” il Comune di Rimini ha aderito alla misura per sostenere la partecipazione dei bambini e delle bambine al sistema dei servizi per la prima infanzia, per l’ampliamento dell’offerta di posti nido a titolarità pubblica, mediante stipula di accordi con gestori privati autorizzati – accreditati, aventi sede operativa nel territorio comunale e nei comuni contermini.
In tal senso, al fine di incrementare le opportunità di accesso ai bambini/e residenti in età compresa tra i 10 e i 36 mesi, sono stati convenzionati aggiuntivi di nido pubblico a tempo pieno attivabili dalla data del convenzionamento a tutto il 31/03/2023, in favore delle famiglie utilmente collocate nella graduatoria comunale vigente.
Sulla base delle candidature presentate dai gestori privati autorizzati sono state stipulate n. 4 convenzioni per un totale complessivo di 15 posti di nido. Successivamente si è proceduto ad assegnare i posti mediante scorrimento della graduatoria pubblica approvata sulla base del bando pubblico per l’assegnazione di posti nido a titolarità pubblica per l’A.E. 2022/2023.
Terminate le procedure di convenzionamento e assegnazione, sono stati inseriti n. 14 bambine e bambini (ad esaurimento della domanda) e il servizio è stato attivato a decorrere dal 9 gennaio 2023. Tutti gli inserimenti sono assoggettati al medesimo sistema tariffario applicato ai nidi a titolarità pubblica e pagano le tariffe direttamente al Comune.
La misura ha consentito di ampliare l’offerta pubblica di posti nido del 2,5% e, agendo in sinergia con altre misure (“Al nido con la Regione”, misura comunale di sostegno all’accesso ai nidi privati, bonus nido INPS e ampliamento posti nidi mediante sostegno statale per il raggiungimento dei livelli essenziali delle prestazioni), ha condotto alla saturazione di tutta l’offerta pubblica e privata del territorio, offrendo all’utenza il massimo dei posti disponibili in base ai requisiti strutturali dei nidi esistenti (finanche impiegando in molto casi la quota di overbooking del 15%, prevista dalla Legge regionale) servizi di buona qualità accessibili a costi sostenibili (pilastro europeo n. 11 dei diritti sociali).
Fondo Sociale
Europeo Plus - FSE+
Così l'Europa investe sulle persone
Cos’è il Fondo sociale europeo Plus
Il Fondo sociale europeo Plus è il principale strumento finanziario con cui l’Europa investe sulle persone. Attraverso il Fse+, l’Unione europea assegna agli Stati membri e alle Regioni le risorse per qualificare le competenze dei cittadini e rafforzare la loro capacità di affrontare i cambiamenti del mercato del lavoro, per promuovere un’occupazione di qualità e contrastare le diseguaglianze economiche, sociali, di genere e generazionali. Le risorse sono stanziate per periodi di 7 anni: questo consente agli Stati e alle Regioni di mettere in campo una programmazione di lungo termine per garantire la continuità degli interventi.
Il Programma Fse+ 2021/2027 della Regione Emilia-Romagna
Per il periodo 2021/2027 la Regione Emilia-Romagna, attraverso un percorso di informazione, condivisione e confronto con gli enti locali, gli stakeholder e il partenariato economico e sociale, ha elaborato la propria strategia di programmazione delle risorse disponibili, pari a oltre 1 miliardo di euro. Il Programma costituisce il principale strumento per attuare a livello regionale il Pilastro europeo dei diritti sociali e si sviluppa sulla base di quattro priorità – Occupazione, Istruzione e formazione, Inclusione sociale e Occupazione giovanile – declinate in obiettivi specifici e tradotte in azioni progettate sulla base del contesto socio-economico del nostro territorio. I progetti finanziati con risorse Fse+ sono selezionati dalla Regione attraverso procedure ad evidenza pubblica che garantiscono qualità e trasparenza. È così che il Programma regionale si trasforma in opportunità concrete per le persone e per le imprese ed è così che la Regione investe sul futuro dei cittadini e della comunità.