TITOLO PROGETTO

Interventi di mitigazione del rischio idraulico nel capoluogo di Rimini – Dorsale Ausa

FONTE DI FINANZIAMENTO

Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014 – 2020 Piano Operativo Ambiente

STATO ATTUALE

In corso

DESCRIZIONE

Negli ultimi anni si è assistito ad un incremento esponenziale di fenomeni siccitosi e di fenomeni meteorologici particolarmente intensi in brevi periodi di tempo (cosiddette “bombe d’acqua”). Sulla scorta degli eventi meteorici rilevati, caratterizzati da una maggiore frequenza di quelli più intensi e per questo non più considerabili eccezionali, l’Amministrazione Comunale si è posta l’obiettivo di trovare, nell’ambito del PSBO, risposte non soltanto alla tematica della balneazione ma anche al tema della sicurezza idraulica.

Pertanto, l’Amministrazione Comunale ha approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 28 del 09/05/2019 il documento di revisione del PSBO (Piano di Salvaguardia della Balneazione Ottimizzato), denominato PSBO 2.0 che prevede la realizzazione del nuovo intervento denominato “Dorsale Ausa”, che scaturisce dall’opportunità di intercettare, a monte del centro urbano di Rimini, le acque bianche convogliandole al Deviatore Ausa.

L’area oggetto di intervento si estende da via Montescudo, fino a via Covignano, in parallelismo della SS 16 “Adriatica”.

La parte iniziale del bacino dell’ex torrente Ausa è costituita dalla porzione di territorio compresa fra la SS 16 Adriatica, il “Deviatore Ausa” e la Via Montescudo.

Si tratta di un’area di circa 170 ha (pari a circa il 23% dell’intero bacino servito) caratterizzata in parte da superfici prettamente impermeabili a vocazione artigianale, in parte da terreno naturale o poco urbanizzato a vocazione residenziale e di seminativo.

I contributi che si generano in seguito agli eventi meteorici intensi su questa porzione di territorio ricadono necessariamente sui bacini assai più urbanizzati, posti idraulicamente a valle di questi e per i quali sono già note situazioni di criticità idraulica.

Il progetto “Dorsale Ausa” consente di intercettare i contributi meteorici del bacino a monte della SS16, prima che entrino nel fitto reticolo della porzione più antropizzata del bacino, e di inviarli nel “Deviatore Ausa”, riducendo in questo modo il rischio idraulico delle zone a valle.

COSTO TOTALE INTERVENTO

10.838.036,58

IMPORTO FINANZIAMENTO

8.556.873,36

Quota finanziata mediante la tariffa del Servizio Idrico Integrato

2.281.163,22