A chi si rivolge
Chi può presentare
Possono presentare domanda i nuclei familiari che avevano alla data dell’evento dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa allagata, o interessata da movimenti franosi o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile.
Il contributo può essere riconosciuto anche per danni alle parti comuni di un edificio residenziale (es. condominio) in cui è presente, alla data dell’evento calamitoso, almeno un’abitazione principale, abituale e continuativa, in cui i danni non consentono l’utilizzo dell’edificio.
Cos'è
Contributo per concorrere alle prime spese necessarie al ripristino della funzionalità degli immobili ad uso abitativo.
Dalla pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti, agli interventi su elementi strutturali e impiantistici. Dall’arredamento agli elettrodomestici, ma anche – per la prima volta in una situazione di calamità – all’acquisto dell’abbigliamento, di stoviglie e utensili, ed eventuale materiale didattico per i figli.
La Regione Emilia-Romagna ha attivato una procedura immediata e sperimentale che consente di velocizzare e alleggerire l’attività di sostegno ai nuclei familiari colpiti dall’alluvione.
E' previsto un primo contributo, un acconto di 3.000 euro, per poi arrivare fino a 5.000 euro come saldo.
A questo, si può aggiungere un ulteriore contributo forfetario di 750 euro per le spese legate alla perizia asseverata, necessaria per rilevare i danni soltanto di importo superiore a 5.000 euro o per danni non coperti dall'ordinanza siglata dal capo Dipartimento, Fabrizio Curcio, al fine di impostare futuri provvedimenti (vedi art. 2 dell'ordinanza).
Per danni fino a 5.000 euro non è richiesta la perizia.
Cosa serve
Per richiedere il contributo bisogna utilizzare i moduli che si trovano di seguito o che si possono ritirare all’Urp (piazza Cavour 29):
- domanda di acconto (modulo a1);
- delega in caso di comproprietà (modulo a2);
- delega del proprietario per il locatario residente per interventi e contributo (modulo a3);
- delega dei condomini a un condomino per le parti comuni danneggiate (modulo a4);
- delega dei condomini all’amministratore di condominio (modulo a5);
- procura speciale per la trasmissione della domanda di contributo (modulo a6);
- domanda di saldo e giustificativi di spesa (modulo b1).
- Schema tipo di perizia asseverata
Modulistica - Contributo per il ripristino dei danni alluvione maggio 2023 regione Emilia Romagna
Tempi e scadenze
termine ultimo per la presentazione della domanda di acconto
termine ultimo per la presentazione della domanda di saldo e documentazione giustificativa
Il termine ultimo per la presentazione della domanda di acconto è fissato al 30 agosto 2023, mentre per la domanda di saldo e documentazione giustificativa è al 31 ottobre 2023.
Costi e vincoli
Non sono presenti costi per la presentazione della domanda e le spese sostenute devono essere documentabili.
Accedi al servizio
La domanda, presentata su apposito modulo, va
- consegnata a mano all’Ufficio Protocollo Generale (Corso d'Augusto 158) o all’Urp (Piazza Cavour 29);
- oppure spedita tramite raccomandata A/R al seguente indirizzo:
Comune di Rimini - Piazza Cavour 27 - 47921 Rimini
indicando nell’oggetto “Primo contributo per l’immediato sostegno”; - oppure spedita tramite Pec all’indirizzo protocollo.generale@pec.comune.rimini.it
indicando nell’oggetto “Primo contributo per l’immediato sostegno; - oppure inviata digitalmente attraverso il portale delle istanze on line che sarà attivo dal 7 giugno al link: https://istanze-dichiarazioni.comune.rimini.it/
ll Comune dopo aver ricevuto la domanda, verifica i dati dichiarati e trasmette al presidente della Regione, commissario per l’emergenza, e al Dipartimento nazionale della Protezione civile i dati minimi (nome, cognome, telefono, mail e codice IBAN) per procedere ai pagamenti.
Ulteriori informazioni
Per informazioni o supporto
Per maggiori informazioni: URP, Piazza Cavour 29 - urp@comune.rimini.it - tel. 0541/704704
Per assistenza tecnica: protezionecivile@comune.rimini.it - tel. 0541/704914