A chi si rivolge
Destinatari
L'imposta è dovuta (art. 1, comma 743, della legge n. 160 del 2019):
- dal proprietario dell'immobile;
- dal titolare di altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie);
- dal concessionario nel caso di concessione di aree demaniali;
- dal locatario di immobili in caso di leasing (anche da costruire o in corso di costruzione) a decorrere dalla data di stipula del contratto di locazione finanziaria e per tutta la durata dello stesso;
- dal genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice.
Cos'è
L'ufficio Tributi mette a disposizione dei contribuenti uno strumento di calcolo semplice, che consente in pochi passaggi di determinare l'importo da versare per il 2024.
Per effettuare correttamente il conteggio è indispensabile disporre della rendita catastale aggiornata per tutti gli immobili posseduti: i dati catastali richiesti sono comunque reperibili presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate - Territorio, che fornisce altresì un servizio online gratuito per la consultazione delle rendite catastali.
Accedi al servizio
La procedura di calcolo permette:
- di calcolare l'imposta dovuta per il 2024 sulla base dei dati dichiarati dal contribuente;
- di visualizzare e stampare un prospetto di riepilogo degli immobili dichiarati;
- di visualizzare e stampare il proprio modello di versamento F24 con i codici tributo da utilizzare;
- di calcolare gli importi dovuti per ravvedimento in caso di mancato o tardivo pagamento dell'acconto.
Si precisa che il contribuente è l'unico responsabile della correttezza dei calcoli e della compilazione del modello F24: la procedura di calcolo infatti utilizza esclusivamente i dati dichiarati e non effettua controlli sulla loro validità. Si invita pertanto a prestare la massima attenzione alle informazioni inserite per evitare di versare un importo errato. È bene consultare attentamente le pagine informative presenti sul nostro sito internet.