Descrizione
I Nodi Territoriali di Salute sono porte di accesso ai servizi sociosanitari e sanitari, che vengono gestiti a livello territoriale.
Spazi di quartiere dove si collegano servizi sociali, servizi sanitari, persone e comunità, per fare salute. Punti di riferimento vicini ai luoghi di vita dei cittadini, che facilitano l'accesso a servizi sanitari e sociali.
Qui, professionisti di ambito sociale e sanitario – infermieri di famiglia, psicologi di comunità, operatori della salute pubblica, assistenti sociali, educatori di quartiere, oss di quartiere – lavorano insieme per offrire una risposta coordinata e personalizzata ai bisogni delle persone con un approccio che valorizza la conoscenza reciproca, il lavoro in rete e la partecipazione comunitaria, permettendo di costruire una piena integrazione tra sociale e sanitario.
Ogni nodo è dotato di spazi dedicati per l'ascolto attivo e qualificato, per l'assistenza diretta, per il lavoro degli operatori in équipe integrata, per lo sviluppo di interventi di gruppo per la prevenzione e promozione della salute e per attività comunitarie. Sono previste tre stanze operative e una sala incontri di almeno 70 mq, idonea a ospitare momenti di confronto e co-progettazione con la comunità.
I nodi territoriali, non sono solo punti di accesso ai servizi, ma piattaforme di incontro e collaborazione tra i vari attori del territorio, Ente Locale, Ausl, Terzo Settore e attori comunitari.
In sintesi, i nodi svolgono un ruolo cruciale per:
- Integrazione dei servizi e continuità delle cure alla persona: favorire la collaborazione tra diversi professionisti di ambito sociale e sanitario per la risposta a bisogni delle persone e la definizione di progetti di cura integrati;
- Promozione della partecipazione comunitaria, per l'attivazione di "reti di quartiere" ai fini di progettare e gestire interventi assistenziali rivolti a persone in condizione di disagio e per favorire l'engagement comunitario come opportunità di salute;
- Prevenzione e promozione della salute, mediante attività di gruppo promotive e preventive rivolte a popolazione in generale o a target specifici;
- Pianificazione, programmazione, gestione verifica e valutazione degli interventi territoriali.
Il piano di contrasto alle disuguaglianze di salute
Il programma dei Nodi Territoriali di Salute rientra nel più ampio piano di contrasto alle disuguaglianze di salute attraverso una partnership tra Distretto Socio Sanitario, Comuni di Riferimento, e il Centro studi e ricerche in salute internazionale e interculturale dell’Università di Bologna.
In particolare prosegue anche la collaborazione, attivata dal Comune di Rimini con il Centro di Salute Internazionale e Interculturale (CSI) Aps, con l'obiettivo di accompagnare il processo di strutturazione della progettualità emergente dei nodi territoriali di salute, coinvolgendo operatori/rici dei servizi e attori comunitari i secondo i principi della ricerca-azione e della formazione-intervento, contribuendo ad affermare i principi della PHC.
Distribuzione territoriale
I Nodi Territoriali di Salute previsti sono 12 e ognuno di questi fa riferimento a una diversa area della città (denominata 'microzona'), rendendo i servizi facilmente accessibili e più vicini alla cittadinanza.
I Nodi sono il cuore pulsante delle microzone, configurandosi come centri operativi e relazionali per la comunità. Essi fungono da punto di contatto fisico e simbolico tra la popolazione e i servizi socio-sanitari, promuovendo l'accessibilità e l'integrazione degli interventi.
I primi 4 Nodi saranno attivi tra aprile e maggio 2025.
Tutte le informazioni su modalità di accesso e riferimenti saranno disponibili a breve.
NODO Zona Sud - Mare
- Viale Antonio Locatelli, 11
NODO Zona Centro Storico
- Via Gambalunga, 106 (Scuole Ferrari)
NODO Zona Marecchiese
- Via Perticara, 11
NODO Zona Sud Monte
- Via Bidente, 1