OSpitato il convegno con cui l’Università di Bologna celebra i 50 anni dall’approvazione della Convenzione UNESCO per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale.
A Rimini, l’Università di Bologna celebra i 50 anni dall’approvazione della Convenzione UNESCO per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale.
“Turismo sostenibile fra patrimonio locale e cittadinanza globale”, questo il titolo del convegno inserito in un cartellone di iniziative scientifiche e divulgative organizzato in collaborazione con le principali istituzioni del territorio ed esteso a tutte le sedi del MultiCampus.
“Quello di Rimini – spiega la Vicesindaca del Comune di Rimini, Chiara Bellini, intervenuta questa mattina in apertura del convegno – è un campus sempre più internazionale, non solo perché ospita – all’interno di tutta l’Università di Bologna - la maggior percentuali di studenti di altre nazionalità, ma anche perché sta sviluppando una crescente offerta didattica in lingua inglese e una struttura di ricerca sempre più orientata a tematiche globali. Prova ne è che proprio a Rimini ha sede la prima cattedra Unesco sulla cittadinanza globale, con titolare il prof. Massimiliano Tarozzi, docente di Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita del Campus di Rimini, dove nel 2017 è stato attivato il primo Centro di Ricerca internazionale sull’Educazione alla cittadinanza globale in Italia. La cattedra Unesco apre per Rimini scenari inediti a livello di ricerca, didattica, divulgazione e studio, un’opportunità da cui stanno nascendo diverse idee e alcune proposte centrati intorno alla promozione della cittadinanza globale, nei suoi diversi aspetti educativi, culturali, sociali ed espressivi”.