Prevista per lunedì 5 febbraio
Da lunedì prossimo - 5 febbraio - aprirà la nuova rotatoria tra via Verenin Grazia e Statale 16, che potrà essere percorsa dai veicoli in ogni direzione, compresa la svolta verso mare, lungo la Via Verenin Grazia. Prevista anche l’apertura della strada lato monte per accedere alla via Popilia.
Ad eccezione di alcuni lavori di finitura della rotatoria, che proseguiranno anche nella prossima settimana mentre la rotatoria è in funzione, il cantiere apre così la sua seconda fase, che riguarda il nuovo sottopasso ciclo-pedonale, che collegherà la pista esistente della Via Verenin Grazia e la via comunale Del Rivo in modo da connettere l'abitato posto a monte della SS16 con la parte a mare. Un progetto pensato per ricucire il tessuto urbano che comporta un’altra fase di lavori, per i quali si prevede che la circolazione non subirà interruzioni, ma solo leggere deviazioni del traffico.
Il progetto della nuova rotatoria, in un’intersezione stradale che era regolata da uno svincolo a raso a tre rami, ha avuto lo scopo principale di snellire, fluidificare e mettere in sicurezza l’intersezione. Ma l’intervento in realtà innesca anche altri tipi di benefici. Nella zona infatti è presente un ghetto di case a monte della statale, i cui residenti finora accedevano unicamente alla SS16 con una strada privata. Questo accesso è stato messo in sicurezza con la realizzazione di una nuova strada, innestata alla rotatoria, che da lunedì potrà essere utilizzata dai residenti. Il leggero allontanamento del tracciato della SS16 Adriatica da queste abitazioni - e il rallentamento dei veicoli, dovuto alla presenza della nuova rotatoria - porterà anche un conseguente beneficio ambientale. La fruizione “in continuo” della rotatoria infatti favorirà una riduzione delle emissioni di inquinanti rispetto alla vecchia intersezione a “T”.
“La rotatoria di via Verenin Grazia, - dichiara l’Assessore al Lavori Pubblici Mattia Morolli - come anche le altre importanti opere in costruzione sulla statale, rappresenta l’inserimento di una fondamentale ricucitura urbana. Se infatti la SS16 rappresenta nel Comune di Rimini una lesione del tessuto urbano, che limita fortemente la mobilità sostenibile di collegamento tra le due parti della città, queste opere consentiranno una nuova connessione tra le due parti ed una maggiore vivibilità dei luoghi. La realizzazione del sottopasso inoltre, che collegherà la pista esistente della via Verenin e la via comunale Del Rivo, costituirà una connessione strategica tra la parte a monte e a mare della SS16, incentivando l'uso della mobilità alternativa e garantendo al contempo maggiore sicurezza ai residenti”.