È stata pubblicata in questi giorni l'integrazione del bando di gara per l’affidamento del servizio del gas nel territorio dell’ATEM Rimini, che contempla maggiori tutele per il personale dipendente.
Maggiori garanzie per le quali - come noto - il Comune di Rimini si era impegnato come promotore, nella propria qualità di stazione appaltante dell’Atem (composto da 43 comuni appartenenti alla Provincia di Rimini ed alcuni a quelle limitrofe di Forlì/Cesena e Pesaro/Urbino) per il recepimento, nel bando in questione, del richiamato art. 2112 c.c. e di ulteriori tutele non previste quali, ad esempio, l'obbligo di riassunzione dei dipendenti con il CCNL del Gas, assicurando, in tal senso, maggiore continuità col rapporto di lavoro precedente.
In sostanza, il Comune di Rimini ha accolto le richieste delle organizzazioni sindacali di richiamare nel bando di gara in questione, oltre a quelle già espressamente previste dalle norme di settore delle gare del gas, le tutele occupazionali aggiuntive previste dall'art. 2112 c.c., con l'auspicio che esse possano realmente trovare applicazione nel settore in questione. L’obiettivo è che il legislatore, a seguito anche dell’adozione dei suddetti riferimenti nei bandi di gara per l’affidamento del servizio del gas (prima da parte dell’ATEM di Trieste ed ora dell’ATEM di Rimini), si impegni a creare regole comuni, e tutele per i lavoratori in tutte le gare che riguardano l’affidamento dei servizi pubblici.