Anche nel secondo trimestre 2023 fatture saldate tre giorni e mezzo prima della scadenza.

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Corrisposti ad oggi più di 103 milioni di euro a favore di 998 attività imprenditoriali.

Pagamenti alle imprese: continua il trend positivo che vede l’Amministrazione comunale di Rimini brillare per tempestività, saldando in anticipo sui tempi i suoi impegni con i fornitori.

Al 30 giugno scorso, ultima rilevazione disponibile a chiusura del secondo trimestre, l’indice della tempestività dei pagamenti alle imprese risultava di -3,48 giorni, con il Comune in grado cioè di pagare le imprese con tre giorni e mezzo di anticipo rispetto alla scadenza dei trenta giorni. Un dato in linea con lo stesso periodo dello scorso anno e che conferma il miglioramento progressivo della tempistica, consentendo all’ente di ridurre l’ammontare complessivo dei debiti commerciali. Il dato dei pagamenti effettuati dal Comune di Rimini al 30 giugno 2023 ha visto corrispondere i pagamenti a favore di 814 diverse attività imprenditoriali per un importo complessivo di oltre 78 milioni di euro.

A partire dal 2017, quando il Comune di Rimini registrava un ritardo di 4 giorni rispetto al termine fissato a 30 giorni, vi è stato un progressivo e costante miglioramento nei tempi di pagamento dell’ente, tale da superare i criteri imposti dalla direttiva europea del 2011 fino ad andare oltre i 3 giorni di anticipo sulla scadenza fissata.

Saper rispettare gli impegni con le imprese - commenta l’assessore alle attività economiche e al bilancio del Comune di Rimini Juri Magrini – oltre ad essere un indicatore importante della generale solidità economica dell’ente, rappresenta un fattore determinante in una fase particolarmente delicata. In questi tempi di alta inflazione e di aumento dei tassi di interesse, pagare in anticipo i propri fornitori è un modo indiretto ma efficace per andare incontro alle difficoltà di imprese creditrici, potendo immettere liquidità importante alle aziende. Come noto, i pagamenti delle fatture da parte della PA sono regolati da una direttiva del Parlamento europeo del 2011, sulla base dell’indice tempestività pagamenti ogni ente locale avrebbe al massimo 30 giorni di tempo per liquidare quanto dovuto a un proprio fornitore, che sia un’impresa o qualsiasi altra realtà che fornisce beni e servizi. Nel Comune di Rimini questo indice virtuoso ci colloca tra gli enti tra i più tempestivi a livello nazionale: alla data di oggi abbiamo potuto corrispondere nel 2023 pagamenti alle imprese per oltre 103 milioni di euro a favore di 998 attività imprenditoriali”.

Questo indicatore virtuoso si inserisce in un quadro integrato di azioni trasversali e mirate che l’amministrazione sta portando avanti per affiancare le imprese del territorio: dal bando Sise (ex No tax area) che stanzia 600mila euro per tre anni a sostegno a start up, imprese giovanili e femminili e botteghe storiche, alle aliquote agevolate Imu per i capannoni industriali e artigianali, al progetto Rimini Open Space che dà sostegno a centinaia di attività della città mettendo a disposizione degli operatori riminesi un importante patrimonio di spazio pubblico, con l’obiettivo di dare loro l’opportunità di innalzare la qualità del servizio offerto e la quantità della clientela potenziale da parte dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.

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Ultimo aggiornamento

29/08/2023, 14:28