Esenzione destinata a 31 realtà del territorio, tra Civivo e associazioni senza scopo di lucro.
L’assessore ai servizi civici Francesco Bragagni: “Un atto dovuto a chi si impegna per il territorio: continueremo a mettere a disposizione le sale comunali anche nel 2023”
Ai sensi dell’articolo 7 del Regolamento per la Gestione dei Centri Civici di Quartiere, sono stati esentati dal pagamento per l’utilizzo di sale polivalenti e di spazi di uso collettivo le associazioni, enti ed Onlus che le hanno richieste nel corso del 2022 per lo svolgimento di attività sociali o culturali senza scopo di lucro: è quanto stabilito da una recente delibera approvata dalla Giunta comunale, stando alla quale non ci sarà alcun impegno di spesa (che avrebbe un valore totale di quasi 11 mila euro) per l’anno appena passato da parte di 31 realtà beneficiarie, tra Ci.Vi.Vo e organizzazioni no profit.
“Si tratta di una concessione gratuita, che riconfermeremo anche per i prossimi anni, finalizzata a venire incontro a quei cittadini e quelle associazioni che impegnano il loro tempo per la promozione culturale e sociale della città, così da renderla più viva, solidale e inclusiva – spiega l’Assessore ai Servizi civici del Comune di Rimini, Francesco Bragagni -. Proprio per questo continueremo a supportare tali attività mettendo a disposizione le sale civiche anche per il 2023. Un atto dovuto a chi opera a favore dell’interesse della comunità”.
Le sedi sono le seguenti: via Pintor n. 7/B, piazza Decio Raggi n. 2, via De Warthema n. 26, via Mazzini n. 22, via XXIII Settembre n. 124/C e via Bidente n. 1/P.