A chi si rivolge
Destinatari
Le richieste di denominazione delle aree di circolazione (vie, piazze, ecc...), delle aree verdi (parchi, giardini) e dei manufatti delle intersezioni a rotatoria (rotonde) possono essere avanzate, in via generale, da qualsiasi soggetto (cittadini, enti, associazioni, persone giuridiche, ecc...) oltre che, ovviamente, dai componenti degli organi politici dell’ente (Sindaco, Assessori, Presidente del Consiglio, consiglieri comunali).
Cos'è
L'Onomastica è il servizio preposto a:
- curare la compilazione e l'aggiornamento dello stradario, secondo le indicazioni fornite dall’Istituto Nazionale di statistica (ISTAT);
- ricevere ed esaminare le richieste pervenute all'Ente e manutenere il relativo archivio;
- gestire l'iter procedimentale di intitolazione delle aree di circolazione e di luoghi.
Cosa serve
Chiunque avanzi proposte di denominazione deve presentare, oltre alla richiesta, anche una esauriente relazione ove siano riportati i motivi della proposta e gli elementi che avvalorano l’istanza.
In particolare, nel caso che la proposta riguardi persone fisiche, è necessario che venga allegata una biografia in cui siano evidenziati i dati di nascita e morte, in quanto la legge n. 1188 del 23 giugno 1927 stabilisce che "nessuna strada o piazza pubblica può essere denominata a persone che non siano decedute da almeno dieci anni " (tale disposizione non si applica ai caduti di guerra o per la causa nazionale ed è inoltre in facoltà del Ministero per l'Interno consentire la deroga in casi eccezionali, quando si tratti di persone che abbiano benemeritato della nazione).
Nella formulazione della richiesta occorre tenere conto della sua congruenza con i criteri previsti dalla legge ed anche con i criteri deliberati dalla Giunta Comunale nella seduta del 17/04/2012 (vedi sezione Altri documenti).
Ogni richiesta pervenuta viene ricevuta ed esaminata preliminarmente dal personale addetto dell’U.O. SIT-Toponomastica per la verifica dell’attinenza ai suddetti criteri.
Tutte le richieste pervenute vengono catalogate in elenchi di toponimi da attribuire raccolti in gruppi toponomastici, in attesa dell’attivazione del procedimento di intitolazione di nuove aree.
Se la richiesta contiene dei dati personali è necessario prendere visione dell’informativa sulla privacy.
Per quanto non previsto espressamente dalle presente note informative, si rinvia alla legislazione in materia ed alle istruzioni dell’Istituto Nazionale di statistica (ISTAT).
Tempi e scadenze
Il procedimento viene attivato in seguito alla disponibilità di nuove aree da intitolare o ad esigenze dell'Amministrazione di intervenire sul territorio, in particolare per i casi di pubblica utilità e di reperibilità.
All’avvio del procedimento le richieste pervenute fino a quel momento e non ancora evase vengono sottoposte alla Commissione Consultiva di Toponomastica per la loro valutazione nel contesto storico-culturale della città e in attinenza ai criteri e agli orientamenti dell'Amministrazione.
In questa fase vengono raccolti i pareri dei Commissari e le eventuali loro ulteriori proposte in un elenco da sottoporre al parere della Prima Commissione Consiliare.
Raccolto anche il parere consultivo dei consiglieri della Prima Commissione Consiliare, le proposte vengono sottoposte al Sindaco e alla Giunta per il loro eventuale accoglimento.
Il Sindaco e la Giunta, oltre alla valutazione delle richieste e delle proposte delle Commissioni, formulano in questa fase anche le proprie eventuali proposte deliberando in merito.
A conclusione del procedimento, la delibera viene inviata alla Prefettura per le autorizzazioni necessarie e, pertanto, le intitolazioni deliberate saranno efficaci solo al ricevimento del Nulla Osta.